All’ultima gara del WSBK a Most, poco o nulla è cambiato rispetto a quella che è stata la recente storia delle corse nel campionato, specificamente nelle ultime dieci, con Toprak Razgatlioglu che ha dominato la gara 2 a Most, in Repubblica Ceca, e così facendo ha eguagliato i 130 podi di Troy Corser nella categoria.
Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) aveva già dimostrato il suo ritmo superiore durante tutto il weekend, guidando tutte le sessioni di prove e qualifiche, e nella gara 2 non ha dato alcuna possibilità ai suoi avversari, prendendo il comando al quinto giro e controllando la corsa in modo magistrale da quel momento in poi.
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) ha concluso secondo dopo una combattuta battaglia con Razgatlioglu nei primi giri. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) ha completato il podio, tornando sul podio per la prima volta dopo 147 giorni.
Questa gara è stata anche segnata da dramma al primo giro, con Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che sono caduti dopo un incidente alla Curva 1. Entrambi i piloti non sono stati in grado di continuare la gara.
Nonostante l’assenza di Bautista, la gara ha offerto molte emozioni, con intense battaglie lungo tutto il gruppo. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) si è ripreso da un brutto inizio per terminare quinto, mentre Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) ha ottenuto il suo miglior risultato della stagione con il settimo posto.