Con la cancellazione del GP del Kazakistan in MotoGP, è stata presa la decisione di tenere un secondo round a Misano dal 20 al 22 settembre – date originariamente destinate al GP dell’India, che sono state poi assegnate al GP del Kazakistan quando l’evento indiano è stato cancellato e quello kazako ha dovuto essere posticipato.
Tuttavia, questa programmazione crea un conflitto di calendario con il Campionato del Mondo Superbike a Cremona. I due principali campionati di corse motociclistiche su circuito si svolgeranno in Italia negli stessi giorni, il che inevitabilmente oscurerà ulteriormente l’attenzione dedicata al WSBK. Marco Melandri non ha approvato questa soluzione.
Parlando con GPOne.com, l’ex pilota ha menzionato che era già previsto che il GP del Kazakistan sarebbe finito per essere cancellato: ‘Mi aspettavo che non avremmo corso in Kazakistan. Ero lì a novembre, la pista è finita, ma non è mai stata utilizzata, e la città è molto lontana nonostante sia bella’.
Anche se è contento che ci siano due Gran Premi di MotoGP a Misano, Melandri ha criticato la sovrapposizione delle date tra MotoGP e WSBK nello stesso paese:
– Sono felice che ci siano due round a Misano, è un circuito bellissimo e lo merita, ma il conflitto con Cremona è uno schiaffo in faccia alle Superbike. È una conferma che il campionato ha zero interesse per i proprietari, viene utilizzato per aprire confini. Penso che Cremona abbia fatto sforzi incredibili, e questo è una mancanza di rispetto.