In un appello acuito dal dolore e dall’urgenza, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy sta esortando gli alleati occidentali a consentire all’Ucraina di effettuare attacchi più in profondità nel territorio russo. L’appello di Zelenskiy segue un devastante attacco russo a Kharkiv avvenuto martedì mattina, che ha lasciato tre morti, tra cui due ragazzi di 11 e 15 anni, e ferito almeno altre 36 persone. L’attacco, che ha utilizzato una bomba aerea guidata FAB-500 su un edificio residenziale di nove piani densamente popolato, ha scosso la seconda città più grande dell’Ucraina e ha spinto a una rinnovata pressione sugli alleati dell’Ucraina per un’azione più decisa.
Le riprese video delle conseguenze mostrano detriti fumanti e soccorritori che estraggono le vittime dalle macerie nel quartiere Saltiv di Kharkiv, dove parti della città sono rimaste al buio dopo l’attacco. Il governatore Oleh Synyehubov ha confermato che il bombardamento, che ha innescato un incendio al quarto piano dell’edificio, è stato il terzo grande assalto alla città questa settimana. Attacchi precedenti nei quartieri centrali e Osnovyanskiy di Kharkiv hanno anch’essi utilizzato bombe aeree guidate e missili, uccidendo almeno altri quattro civili.
Zelenskiy, in un messaggio postato su X, ha evidenziato il bilancio quotidiano degli attacchi russi: “Tragicamente, ci sono vittime, compresi bambini, e altre persone potrebbero essere ancora intrappolate sotto le macerie,” ha scritto. Ha condannato i bombardamenti russi come una minaccia incessante per la vita dei civili e ha chiesto un’azione ai partner occidentali dell’Ucraina. “Ogni decisione ritardata da parte loro significa dozzine o addirittura centinaia di bombe russe in più utilizzate contro l’Ucraina. Le loro decisioni sono le vite della nostra gente,” ha aggiunto.
Per mesi, Zelenskiy ha spinto per ottenere il permesso occidentale di colpire siti militari all’interno dei confini russi, sostenendo che solo attacchi diretti alle infrastrutture russe potrebbero interrompere efficacemente la capacità di Mosca di lanciare attacchi contro i civili ucraini. Il leader ucraino sta specificamente sostenendo l’uso di sistemi a lungo raggio come i missili da crociera Storm Shadow britannici e gli ATACMS (Army Tactical Missile Systems) americani, che possono colpire beni russi nel profondo della Russia, in particolare quelli coinvolti nella produzione e logistica di bombe e missili guidati.
Le nazioni occidentali, inclusi gli Stati Uniti e il Regno Unito, finora hanno resistito, citando timori di un’escalation del conflitto oltre i confini dell’Ucraina. Tuttavia, l’Ucraina sostiene che tali attacchi mirerebbero principalmente alle infrastrutture militari russe, argomentando che una difesa più robusta non solo proteggerebbe gli ucraini, ma diminuirebbe anche la capacità di Mosca di destabilizzare la regione.
Per i residenti di Kharkiv, tuttavia, la sopravvivenza rimane la priorità immediata. Mentre la città è scossa da ripetuti bombardamenti, i sopravvissuti stanno esprimendo il loro dolore. In un video emozionante, un residente che è scampato per un pelo all’ultimo attacco ha detto: “Non voglio andarmene,” sottolineando la cupa resilienza dei civili intrappolati nel fuoco incrociato.
Con l’inverno che si avvicina e i bombardamenti russi che continuano, il messaggio di Zelenskiy agli alleati occidentali è chiaro: consentire all’Ucraina i mezzi per rispondere. Con il numero delle vittime in aumento e le forze russe che intensificano le loro tattiche contro i civili, la supplica di Zelenskiy potrebbe mettere alla prova l’impegno dell’Occidente ad aiutare l’Ucraina a difendersi—e costringere a una riflessione su quanto lontano possa arrivare quel supporto.
Le fonti per questo articolo includono: Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL).