Una falsa bomba davanti all’ambasciata degli Stati Uniti a Londra ha causato panico e disordini nell’area di Nine Elms della città il 22 novembre. L’incidente ha portato a un’esplosione controllata e all’arresto di un sospetto, che è stato successivamente accusato del reato.
Dettagli dell’Incidente
- Pacco Sospetto Trovato: Le autorità hanno scoperto un pacco sospetto vicino all’ambasciata venerdì mattina, attivando un lockdown e una forte presenza di polizia.
- Esplosione Controllata: Un’unità di artificieri ha fatto detonare in sicurezza il pacco, con testimoni che hanno riferito di un “forte boato” che ha aumentato le tensioni.
I visitatori dell’ambasciata degli Stati Uniti sono stati trattenuti all’interno per quasi un’ora mentre la polizia lavorava per mettere in sicurezza l’area.
Sospetto Arrestato e Accusato
- Arresto Effettuato: Daniel Parmenter, 43 anni, di Kildare Terrace a Londra, è stato arrestato domenica dopo l’esecuzione di un mandato a casa sua.
- Accuse Presentate: Parmenter è stato accusato di falsa bomba e si è presentato oggi al tribunale dei magistrati di Ealing. È stato detenuto in custodia e comparirà all’Old Bailey il 23 dicembre.
Dichiarazione della Polizia
Un portavoce della Polizia Metropolitana ha confermato che non ci sono collegamenti tra questo falso allerta bomba e altri recenti rapporti di pacchi sospetti a Londra.
Blocco dell’Ambasciata e Reazioni Pubbliche
Il falso allerta ha causato significativi disagi nell’area di Nine Elms, con residenti e visitatori dell’ambasciata che hanno espresso preoccupazione per le misure di sicurezza rafforzate.
- Impatto sulla Comunità: La forte detonazione e il successivo blocco hanno sottolineato l’importanza continua della vigilanza in aree di alto profilo.
Conclusione
Questo falso allerta bomba evidenzia le sfide che le forze dell’ordine affrontano nel proteggere gli spazi pubblici dalle minacce, reali o meno. L’azione rapida intrapresa dalla polizia serve da promemoria dell’importanza di mantenere la sicurezza nel mondo imprevedibile di oggi.