L’ultimo buco della giornata si è svolto al Le Golf National. Morgane Metraux ha avuto difficoltà nel secondo giorno, in particolare nel par-5, 18° buco. Ha lottato e ha concluso con un bogey, finendo a 8 sotto il par. Tuttavia, la sua resilienza è emersa quando è riuscita a segnare un birdie nello stesso buco nel terzo giorno delle Olimpiadi. Questa resilienza è ciò che l’ha aiutata a superare un ostacolo affrontato nel 2019, che quasi le costò la carta del Tour LPGA.
Metraux ha subito un infortunio alla spalla nel 2019, costringendola a prendersi una pausa dallo sport per 10 mesi. Il dolore è riemerso a metà febbraio mentre si preparava per la stagione del Symetra Tour. La pausa di 10 mesi ha comportato una perdita di distanza al suo ritorno.
Il Epson Tour, precedentemente noto come Symetra Tour, funge da circuito di qualificazione ufficiale per il circuito LPGA. È qui che le migliori golfiste si sfidano per avere la possibilità di competere ai massimi livelli. L’ostacolo di Metraux nel 2019 l’ha spinta a lavorare su se stessa nella ricerca della carta del Tour LPGA, un sogno che ha finalmente realizzato due anni dopo.
Nel 2021, Metraux ha superato il taglio in 14 su 18 eventi del Epson Tour. Ha concluso tra le prime 10 cinque volte, con la sua migliore prestazione che ha portato a una vittoria all’Island Resort Championship. La sua performance alla fine della stagione le ha garantito un posto al T9 nella Money List del Epson Tour, guadagnandosi una carta del Tour LPGA per il 2022.
La determinazione di Metraux nel perseguire il suo sogno era evidente nelle scelte che ha fatto. Quando si è trovata di fronte alla decisione di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo o al 2021 Amundi Evian Championship, ha scelto il major in Francia. Non poteva permettersi di perdere troppe settimane sul Symetra Tour se voleva guadagnarsi la carta del Tour LPGA. Nonostante la difficoltà di dire di no alle Olimpiadi, ha successivamente guadagnato un posto olimpico per i giochi di Parigi 2024.
Morgane Metraux ha ora realizzato il suo sogno di diventare una stella olimpica. È in parità con l’ex numero 1 Lydia Ko della Nuova Zelanda, entrambe con un punteggio di 9 sotto il par dopo il terzo round. Metraux ha raggiunto questo risultato con 12 birdie, 9 bogey e 3 eagle nei tre round a Le Golf National.
Riflettendo sulle sue scelte, Metraux riconosce che scegliere il major del 2021 è stato difficile, ma era ciò che doveva fare in quel momento. Potrebbe avere dei rimpianti in futuro, ma per ora sta vivendo il suo sogno come professionista del LPGA Tour e come olimpionica!