In una sorprendente svolta nel conflitto in corso tra Russia e Ucraina, quasi 200 disertori nordcoreani hanno espresso la loro volontà di unirsi alla lotta dell’Ucraina contro la Russia, proprio mentre le truppe nordcoreane si avvicinano presumibilmente alle linee del fronte nel sud della Russia. Questa mossa senza precedenti arriva in mezzo a rivelazioni secondo cui la Corea del Nord sta fornendo migliaia di soldati per sostenere le forze russe nel conflitto.
Ahn Chan-il, un disertore nordcoreano di 69 anni e veterano militare, ha dichiarato: “Siamo tutti veterani militari che comprendono la cultura militare della Corea del Nord e lo stato psicologico meglio di chiunque altro.” Il gruppo, composto interamente da disertori con anni di esperienza militare sotto il servizio obbligatorio della Corea del Nord, ha espresso la propria disponibilità a contrastare i loro ex compagni in quello che sta diventando un conflitto internazionale sempre più complesso.
Secondo rapporti dei servizi di intelligence sudcoreani e ucraini, tra 10.000 e 12.000 soldati nordcoreani sono stati dispiegati per supportare la Russia. Queste truppe, che sembrano indossare uniformi russe e utilizzare armi di fabbricazione russa, sarebbero state addestrate specificamente per questa missione, secondo l’agenzia di intelligence di Seul.
In una dichiarazione che solleva preoccupazioni internazionali, la vice portavoce del Pentagono Sabrina Singh ha affermato: “Una parte di quei soldati si è già avvicinata all’Ucraina,” aggiungendo che gli Stati Uniti sono “sempre più preoccupati” per il ruolo della Corea del Nord nel rafforzare le forze russe lungo i confini dell’Ucraina. Anche il Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha notato lunedì che queste unità nordcoreane erano già state stazionate nella regione russa di Kursk, una zona che è stata un punto di accensione di aggressione tra le forze ucraine e russe.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha recentemente parlato con il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, ha confermato la presenza di circa 3.000 combattenti nordcoreani sul suolo russo vicino alla zona di guerra. L’intelligence militare ucraina (GUR) ha anche rilevato truppe nordcoreane nella regione di Kursk solo la settimana scorsa, confermando ulteriormente i sospetti sul loro coinvolgimento nel campo di battaglia.
Per i disertori nordcoreani come Lee Min-bok, questa situazione colpisce da vicino. Lee, un altro disertore, ha riferito di aver fatto appello alle autorità ucraine per permettergli di aiutare i soldati nordcoreani a disertare e a evitare di “morire inutilmente su suolo straniero.” Per scoraggiare i soldati nordcoreani dal combattere, l’Ucraina ha persino esteso la sua hotline per le truppe russe disposte a arrendersi, includendo un appello ai nordcoreani, esortandoli a cercare sicurezza piuttosto che affrontare un destino cupo in combattimento.
La situazione politica nella penisola coreana è diventata sempre più volatile man mano che i legami stretti tra la Corea del Nord e la Russia si approfondiscono. Il ministro degli Esteri di Pyongyang, Choe Son Hui, ha intrapreso un viaggio ufficiale a Mosca lunedì, segnando un’alleanza sempre più profonda tra Russia e Corea del Nord che potrebbe avere implicazioni pericolose per il conflitto e oltre. Questa visita è accompagnata dalle preoccupazioni dei funzionari sudcoreani che la Russia possa stia aiutando il programma di armi della Corea del Nord in cambio del supporto militare che la Corea del Nord sta ora fornendo contro l’Ucraina.
Tuttavia, per i disertori nordcoreani, questo è personale. Ahn Chan-il e il suo gruppo credono che la loro conoscenza intima delle tattiche militari nordcoreane possa essere preziosa per contrastare le forze nordcoreane sul campo di battaglia. “Siamo pronti ad andare ovunque sia necessario per lavorare come agenti di guerra psicologica—attraverso trasmissioni con altoparlanti, distribuzione di volantini e persino agendo come interpreti,” ha spiegato Ahn. Per questi disertori, è un’opportunità per combattere contro il regime oppressivo da cui sono fuggiti e per sostenere un’Ucraina libera, un obiettivo che vedono allineato con la loro ricerca di giustizia e libertà.
Con questi sviluppi, resta la domanda: Come influenzerà il coinvolgimento delle truppe nordcoreane il futuro della guerra tra Ucraina e Russia? E le azioni di disertori come Ahn Chan-il potrebbero cambiare il momentum in questa battaglia ad alto rischio?
Le fonti per questo articolo includono il South China Morning Post, i briefing del Pentagono e i rapporti dei servizi segreti sudcoreani e ucraini.