Dopo una sconfitta devastante nella finale per la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, Carlos Alcaraz ha preso una meritata vacanza con i suoi cari. Questa pausa è stata essenziale per lui per recuperare sia mentalmente che fisicamente prima di intraprendere il tour nordamericano sui campi in cemento. Ora è tornato ed è pronto per un trionfale ritorno! Attualmente, Alcaraz si trova a Cincinnati per partecipare al Western and Southern Open. Sebbene l’anno scorso sia arrivato in finale qui, è stato nuovamente sconfitto dal suo avversario di sempre, Novak Djokovic. Ha gentilmente ceduto la vittoria al giocatore serbo, e lo spagnolo è ancora profondamente colpito da quel risultato. Cosa ha causato la sua caduta in quella partita?
In un’intervista recente prima del Cincinnati Masters 2024, Alcaraz ha espresso il suo entusiasmo per la competizione sui campi in cemento e attende con impazienza l’inizio della sua campagna a Cincinnati. Tuttavia, mentre ricordava le sue esperienze del torneo dell’anno scorso, il ventunenne ha dichiarato che, nonostante abbia strappato la sconfitta dalle fauci della vittoria contro Djokovic in finale, crede che quella sconfitta sia stata altamente benefica per la sua carriera. È stata probabilmente una delle più grandi partite nella storia dello sport. Djokovic ha compiuto un’incredibile rimonta dopo essere stato sotto di un set e un break contro l’allora numero 1 del mondo, Alcaraz. Ha persino salvato un match point a 5/6 nel tie-break del secondo set per assicurarsi il suo record di 39° titolo ATP Masters 1000.
La faticosa battaglia di 3 ore e 49 minuti si è conclusa con il punteggio di 5-7, 7-6(7), 7-6(4) a favore del giocatore serbo. Questa è stata una delle finali più lunghe al meglio delle tre set nella storia del Tour ATP dal 1990. Riflessionando sulle lezioni apprese da quella sconfitta, Alcaraz ha osservato: “In questo momento, non si tratta di perfezionare il mio dritto o il mio rovescio. Si tratta di imparare a gestire certe situazioni. Ricordo di essere stato in vantaggio di un set e di un break, e poi il mio livello è sceso un po’. Potrebbe succedere di nuovo.”
Crede che sia per questo che in certe situazioni è cruciale capire quando essere più aggressivi e quando essere più pazienti. Questi piccoli dettagli possono avere un impatto significativo sul gioco a volte. Pertanto, secondo Alcaraz, l’attenzione era più rivolta a imparare come gestire certe situazioni piuttosto che a qualsiasi altra cosa. In questa stagione, è maturato e ha già conquistato due titoli del Grande Slam. Ora, il suo obiettivo è finire l’anno come il numero uno al mondo. Tuttavia, quali sono state le reazioni di Djokovic e Alcaraz dopo quell’indimenticabile finale dello scorso anno?
Con temperature che raggiungevano altezze estreme e affrontando un avversario che si rifiutava di arrendersi, è diventata una sfida incredibilmente difficile per Djokovic. In seguito, l’ha descritta come “una delle partite più impegnative e emozionanti a cui abbia mai partecipato”. Dall’inizio alla fine, la partita è stata piena di emozioni. Djokovic ha ammesso che questi sono i momenti e le partite per cui continua a lottare ogni singolo giorno. Ha persino menzionato che la determinazione di Alcaraz nelle finali del Cincinnati Masters 2023 gli ricordava i suoi incontri memorabili con Rafael Nadal.
Il modo in cui hanno dovuto combattere per ogni singolo punto è stato un piacere per tutti gli appassionati di tennis. Carlitos ha impressionato con successo il ‘Serbinator’ durante quella partita. Alcaraz ha condiviso lo stesso sentimento riguardo a Djokovic, affermando: “È incredibile giocare contro di te, condividere il campo con te e imparare da te”. Lo spagnolo ha riconosciuto di aver imparato molto dal campione in quella partita e lo ha congratulato per il suo successo.
Photo from Carlos Alcaraz Instagram