Gabriel Bortoleto ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 2 domenica al Red Bull Ring, vincendo la gara principale in Austria che ha avuto un po’ di dramma fin dall’inizio.
Dennis Hauger (MP Motorsport) ha ottenuto la pole position, ma la sua auto si è spenta nel giro di formazione, costringendolo a partire dalla corsia dei box. Di conseguenza, Joshua Dükersen (AIX Racing) è stato l’unico sulla prima fila dello schieramento e, con una buona partenza, è rimasto al comando della gara, con Bortoleto (Invicta Racing) al secondo posto.
Il brasiliano ha preso il comando al quarto giro, effettuando un sorpasso riuscito. Dükersen è stato sorpassato anche da Franco Colapinto (MP Motorsport). Al sesto giro, c’è stata una fase di safety car virtuale quando Zane Maloney (Rodin Motorsport) si è fermato in pista a causa di problemi.
Alcuni piloti hanno colto l’opportunità di passare dalle gomme supersoft a quelle soft, tra cui Bortoleto e Dürkensen. Anche Josep María Martí (Campos Racing) ha fatto lo stesso e, con il suo pit stop, è riuscito a diventare il leader virtuale della gara. D’altra parte, Andrea Kimi Antonelli (Trident) ha perso tempo quando la sua auto si è spenta nella corsia dei box.
Al giro 18, Bortoleto era già vicino a Martí, completando il sorpasso alla curva 3 e prendendo il comando dopo tutti i pit stop, senza mai rinunciarvi. Ma dietro di lui, le battaglie sono continuate per le restanti posizioni sul podio. Martí è stato poi sorpassato da Isack Hadjar (Campos) al 24° giro.
Con una strategia diversa da alcuni dei leader, Colapinto ha cambiato gomme solo al 32° giro, ma nei restanti otto giri ha effettuato un recupero con gomme in migliori condizioni. Nell’ultimo giro, ha sorpassato Hadjar e ha assicurato il secondo posto, mentre Bortoleto guidava comodamente verso la vittoria con un vantaggio di 4.296s. L’argentino ha anche registrato il giro più veloce.
Hadjar è stato quindi relegato al terzo posto, con Martí al quarto e Enzo Fittipaldi (Van Amersfoort Racing) che ha chiuso la top five. Paul Aron (Hitech Pulse-Eight) ha tagliato il traguardo al quarto posto, ma una penalità di cinque secondi per aver cambiato direzione più volte mentre si difendeva all’inizio della gara lo ha relegato al sesto. Tuttavia, continua a guidare il campionato.
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