Toni Bou (Montesa) ed Emma Bristow (Sherco) hanno mantenuto i loro inizi perfetti nel Campionato del Mondo FIM Trial 2024 nel secondo giorno del Taisei Rotec TrialGP del Giappone con prestazioni vincenti nelle classi principali TrialGP e TrialGP Women a confermare le loro vittorie di ieri, mentre Jack Peace (Sherco) ha concluso oggi al primo posto in Trial2.
- Toni Bou ed Emma Bristow mantengono i loro inizi perfetti nella stagione
- Dan Peace conquista la sua prima vittoria dell’anno in Trial2
- Il Taisei Rotec TrialGP del Giappone dà inizio alla serie 2024 con successo
Con la severità di alcune sezioni al Mobility Resort Motegi leggermente aumentata dopo il giorno di apertura di sabato, il recordman Bou – che sta cercando di vincere il suo diciottesimo titolo consecutivo di TrialGP questa stagione – ha tenuto una lezione magistrale di fronte a un enorme pubblico di dodicimila spettatori.
Nonostante la minaccia di pioggia, la giornata è rimasta calda e asciutta, risultando in condizioni simili a quelle di ieri, con la presa ancora una merce rara sulle salite e discese quasi verticali e sui giganteschi massi importati che caratterizzavano la maggior parte delle sezioni, ma la stella spagnola ha affrontato tutto con calma.
Un massimo nella sezione sei, quando è stato giudicato aver rotolato all’indietro con il piede a terra, è stata l’unica macchia significativa nel suo giro di apertura di dieci che gli ha garantito un vantaggio di quattro punti su un rinvigorito Adam Raga (Sherco), con Gabriel Marcelli (Montesa), che ieri era secondo, a completare il podio tutto spagnolo a metà percorso con quindici punti.
I fan del trial sono abituati a vedere Bou assorbire la pressione in eventi ravvicinati prima di aumentare la temperatura contro i suoi avversari e non ha deluso con il suo totale di nove nel secondo giro, mettendo la vittoria fuori dalla portata dei suoi rivali.
A quarantadue anni, il due volte campione Raga è il veterano della classe, ma il suo cambio di squadra e di macchina durante l’off-season ha chiaramente motivato il veterano e, aggiungendo solo undici punti al suo punteggio nel secondo giro, ha assicurato un comodo secondo posto – il suo miglior piazzamento dal 2022 – mentre il ventiquattrenne Marcelli ha raccolto ulteriori sedici punti.
Le speranze di Marcelli di raggiungere Raga sono state effettivamente spazzate via nella sezione dieci, dove è stato sfortunato a collezionare un massimo nel secondo giro a causa di una foratura, sebbene questo dramma finale non abbia mai minacciato di farlo scivolare dal podio e fosse ancora sette punti avanti rispetto al suo connazionale Aniol Gelabert (TRRS) alla fine della giornata.
La top five è stata completata dal pilota francese Benoit Bincaz (Sherco) che ha terminato una posizione più in alto rispetto a ieri con un totale di quarantatre punti dopo aver raggiunto l’italiano Matteo Grattarola (Beta) nelle fasi finali tese.
C’è stata più miseria per Jaime Busto (GASGAS), il vice-campione di TrialGP per le ultime due stagioni. Problemi tecnici hanno limitato lo spagnolo al nono posto ieri e ha faticato di nuovo oggi, scivolando a un deludente settimo posto, che è un duro colpo alle sue speranze di detronizzare Bou alla fine della stagione.
Bristow mira a chiudere la sua carriera nella massima serie con un decimo titolo TrialGP Women in undici anni e la trentatreenne stella britannica, che prevede di ritirarsi alla fine della stagione, ha ottenuto la sua seconda vittoria del weekend – anche se è stata una vittoria molto combattuta.
La spagnola Berta Abellan (Scorpa) ha messo a segno un’apertura sensazionale, completando il primo giro in soli due punti, portandosi in vantaggio sulla campionessa in carica di undici punti, prima di soffrire problemi tecnici a metà del secondo giro. Mentre Bristow aumentava il ritmo, aggiungendo solo cinque punti al suo totale, Abellan accumulava penalità nelle ultime sette sezioni del Trial e scivolava al terzo posto con un totale di trentasette punti, dieci dietro Andrea Sofia Rabino (Beta) dall’Italia.