Sébastien Ogier ha conquistato la vittoria nel Rally de Portugal domenica, il quinto round del Campionato del Mondo Rally (WRC). È la sua seconda vittoria consecutiva, questa volta su sterrato, dopo il suo trionfo nel Rally di Croazia.
L’evento è iniziato con Thierry Neuville (Hyundai) in testa dopo essere stato il più veloce nella super-speciale di Figueira da Foz giovedì pomeriggio. Venerdì si è assistito a una battaglia emozionante tra un’ampia gamma di piloti: alla fine della Special Stage 9 (Mortágua 2), i primi quattro erano separati da meno di sei secondi e i primi sei erano all’interno di 18,1 secondi l’uno dall’altro.
In quel momento, il leader era Kalle Rovanperä (Toyota), con un vantaggio di un secondo su Ogier, seguito da Takamoto Katsuta (Toyota) e Ott Tänak (Hyundai). Elfyn Evans era anche in corsa, ma una foratura nella Special Stage 7 ha escluso il pilota Toyota dalla lotta per la prima posizione.
Un altro imprevisto sabato, con Rovanperä che si è schiantato nel primo passaggio attraverso Montim (Special Stage 11), il che lo ha escluso dalla competizione. Nella stessa prova, Neuville è retrocesso. Ogier ha ereditato la leadership, è stato sorpassato da Tänak nella prova successiva ad Amarante, prima di riprendere la vetta nella Special Stage 13 (Paredes 1).
Da quel momento in poi, nessun altro ha superato il francese, nonostante Tänak lo abbia costantemente pressato. In terza posizione, Neuville era già a oltre 50 secondi di distanza dopo una problematica mattinata di sabato.
Solo 11.9 secondi separavano i primi due all’inizio dell’ultimo giorno. Ogier ha iniziato la domenica meglio, con il tempo più veloce nel SS 19 (Cabeceiras de Basto 1), prima che Tänak vincesse le due fasi successive per arrivare alla Power Stage a Fafe con una possibilità di vittoria. L’estone ha concluso secondo in quella fase, a 0.1 secondi da Neuville, con Rovanperä al terzo posto. Ogier era quarto e ha ceduto solo 2.2 secondi a Tänak. Katsuta ha chiuso la top five nella Power Stage.
Con questi tempi, Ogier ha assicurato la vittoria nel rally, battendo Tänak di 7.9 secondi. Neuville ha completato il podio con 1m09.8s di ritardo, mentre Adrien Fourmaux (M-Sport Ford) ha avuto un’altra forte prestazione, tornando nella top five con un quarto posto davanti a Dani Sordo. Il pilota Hyundai è entrato in questa stagione con un incoraggiante quinto posto davanti a Evans.
Il miglior classificato del Rally2 è stato Nikolay Gryazin (Citroën) al settimo posto, superando Jan Solans (Toyota) di appena 4.5 secondi. Lo spagnolo ha vinto il rally per WRC2 e WRC2 Challenger, dopo un’intensa battaglia con Josh McEarlean (Skoda) che ha lasciato l’irlandese a 3.2 secondi di distanza. Lauri Joona (Skoda) ha concluso terzo. In WRC3, Diego Domínguez Jr. (Ford) ha battuto Mattéo Chattillon (Renault) di 48.9 secondi. Il francese ha subito una penalità di un minuto, quindi sarebbe stato il vincitore senza quel richiamo. Bruno Bulacia (Ford) ha completato il podio di categoria.
Il migliore dei piloti portoghesi è stato Armindo Araújo (Skoda), che ha concluso con un chiaro vantaggio di 14m02.7s su Ricardo Teodósio (Hyundai) e ha ottenuto un 17° posto complessivo. Il rally per il Campionato Rally Portoghese (CPR) si è concluso venerdì al SS 9 a Mortágua, con Kris Meeke (Hyundai) che ha dominato: ha vinto con 1m24s di vantaggio su José Pedro Fontes (Citroën), con Araújo al terzo posto.