Daniil Medvedev non si sta trattenendo a Shanghai, dove l’asso del tennis russo ha suscitato polemiche criticando la scelta delle palline da tennis del torneo – palline che, secondo Medvedev, “si sfaldano dopo appena cinque partite.” Il potente russo, che si prepara ad affrontare la stella italiana Jannik Sinner nei quarti di finale, crede che queste palline fragili possano dare ai giocatori come Sinner e Carlos Alcaraz un “vantaggio extra” in campo.
In un momento che i fan ricorderanno sicuramente, Medvedev ha mostrato la sua frustrazione scrivendo “belle palline” su una di esse e mostrandola in TV con un sorriso complice. Ma non ha lasciato che questi contrattempi legati alle palline lo frenassero. Dopo aver ottenuto una vittoria contro Stefanos Tsitsipas negli ottavi di finale con un punteggio di 7-6, 6-3, Medvedev è ora più motivato che mai, affermando: “Sto combattendo e voglio andare fino in fondo.”
Affrontare i migliori del mondo—Nessun freno
Quando gli è stato chiesto delle sue possibilità contro Sinner, Medvedev ha risposto con sicurezza: “Combatterò sempre fino alla fine. Jannik e io abbiamo avuto molte battaglie difficili, e questo è ciò che porterò domani.” Ha aggiunto che sia Sinner che Alcaraz, ora al massimo della forma, sono “probabilmente i migliori giocatori del mondo.”
E mentre le palle possono essere un punto dolente, il rispetto di Medvedev per i principali contendenti rimane invariato. Ispirandosi al vincitore di 24 titoli del Grande Slam Novak Djokovic, Medvedev ha avvisato: “Non sottovalutare mai Novak. Nel momento in cui lo fai, lui risponde,” con una risata. Medvedev, che ha affrontato Djokovic 15 volte, sa per esperienza che sottovalutare un grande avversario può essere un errore costoso. “È ancora lui da battere, anche con Alcaraz e Sinner che stanno emergendo rapidamente,” ha osservato Medvedev.
Il “dibattito sulle palle” divide i fan: vantaggio o scusa?
Mentre Medvedev critica il Masters di Shanghai per aver scelto palle “difettose”, i fan sono in fermento: queste palle favoriscono davvero i colpitori potenti come Alcaraz e Sinner, o Medvedev sta semplicemente lanciando una scusa preventiva? Gli appassionati di tennis ricordano i complimenti agrodolci di Medvedev per Djokovic dopo la loro finale agli US Open 2023, dove, nonostante una partita combattuta, Medvedev ha infine ceduto a Djokovic.
“Quando abbiamo giocato per la prima volta, probabilmente ero il 500° nel mondo, e lui mi ha trattato come una persona normale. Questo non è cambiato nonostante i suoi 24 Grand Slam.” Anche nella sconfitta, Medvedev vede Djokovic come una “forza trainante” nella sua carriera, spingendolo costantemente a migliorare.
Mentre Medvedev si prepara per lo scontro dei quarti di finale, la domanda rimane: la sua grinta e determinazione lo porteranno oltre la “potenza folle” di Sinner e queste palle controverse?