Casper Ruud, la stella nascente del tennis norvegese, ha recentemente parlato delle lezioni impietose apprese affrontando due dei concorrenti più temibili del tennis, Rafael Nadal e Novak Djokovic, nelle finali consecutive del Roland Garros. Parlando nel podcast Nothing Major, Ruud ha ammesso di aver nutrito una flebile speranza contro Nadal nella finale del 2022, considerando la grave infortunio al piede che affliggeva lo spagnolo. Tuttavia, nonostante Nadal prendesse antidolorifici e si sottoponesse a anestesia quotidiana, Ruud è stato rapidamente sconfitto con un pesante 6-3, 6-3, 6-0.
Riflettendo sull’esperienza umiliante, Ruud ha rivelato: “Contro Nadal, con il suo infortunio al piede, ero piuttosto ottimista. Sono entrato in campo con fiducia, senza sentire troppa pressione. Ma il match è iniziato, e sono stato breakato nel primo game—ecco tutto.” La realizzazione di Ruud è stata dura: affrontare Nadal sulla terra rossa di Roland Garros era come entrare nella tana di un leone, dove anche un infortunio non poteva intaccare la determinazione instancabile di Nadal per la vittoria.
L’anno successivo, nel 2023, Ruud ha affrontato Djokovic, che lottava per conquistare il suo 23° titolo del Grande Slam. Il norvegese ha ammesso: “Potrebbe essere più difficile – puoi trovare giocatori più motivati nella storia del gioco?” Per Ruud, queste finali sono state sia traguardi professionali che brutali risvegli sulla feroce determinazione necessaria per conquistare l’élite del tennis.