I Buffalo Sabres hanno iniziato la loro stagione con grandi speranze e cambiamenti importanti, riportando indietro il vecchio allenatore Lindy Ruff e nominando Rasmus Dahlin come nuovo capitano della squadra. Ma dopo solo quattro partite, l’inizio dei Sabres non è andato come previsto. Con un record di 1-3 dopo le sconfitte consecutive contro i Devils a Praga, le tensioni sembrano essere alte, come dimostrato durante l’allenamento di lunedì quando Dahlin e il compagno di squadra Peyton Krebs sono stati coinvolti in un alterco fisico.
Lo scontro è iniziato quando Dahlin ha colpito Krebs con un check all’anca, dopo un colpo che Krebs aveva dato in precedenza nella sessione. Dahlin, indossando la “C” da capitano per la prima volta in questa stagione, non si è trattenuto, lanciando pugni a Krebs, suscitando speculazioni sulla chimica della squadra sotto la crescente pressione. Anche se è troppo presto nella stagione per premere il pulsante del panico, è chiaro che i Sabres, che non vedono azione nei playoff da 13 anni, stanno sentendo il peso delle alte aspettative.
La decisione di Buffalo di porre fine all’era di Don Granato dopo la scorsa stagione, sostituendolo con Ruff, era destinata a instillare una cultura vincente che ricordasse il primo mandato di Ruff con la squadra, dove li ha guidati a otto apparizioni nei playoff. E con un nuovo capitano in Dahlin, i Sabres speravano di impostare un tono di intensità e responsabilità. Tuttavia, l’incidente di lunedì solleva interrogativi su quanto bene la squadra stia gestendo quella intensità—e se questi segnali iniziali di frustrazione possano interrompere ciò che i Sabres sperano sia una stagione di svolta.
Per ora, è un ostacolo lungo la strada che i tifosi di Buffalo sperano possa alimentare un cambiamento piuttosto che approfondire le loro difficoltà. I Sabres cercheranno di ripartire quando affronteranno i Penguins mercoledì, sapendo che le possibilità sono alte per porre fine alla più lunga siccità di playoff nella NHL.