I Dallas Cowboys hanno subito una sconfitta schiacciante in casa contro i Detroit Lions, una perdita che ha scosso il mondo della NFL e ha segnato la peggior sconfitta casalinga dell’era di Jerry Jones. Mentre i Cowboys si preparano per la loro settimana di riposo, l’attenzione è focalizzata sul capo allenatore Mike McCarthy e sul quarterback Dak Prescott, le cui difficoltà in questa partita hanno intensificato l’attenzione sulla loro leadership.
Prescott ha lanciato due intercetti e non è riuscito a segnare un touchdown, una prestazione che ha descritto come un punto di svolta. Nella conferenza stampa post-partita, Prescott ha ammesso che il suo primo intercetto è stato un cambiamento decisivo, spiegando: “Se non avessi lanciato quel passaggio e avessi segnato invece, la pressione sarebbe stata sui Lions.” Questo momento, ha implicato, ha completamente spostato l’inerzia della partita a favore di Detroit.
La sconfitta ha rivelato problemi più profondi all’interno dell’attacco dei Cowboys, in particolare la loro mancanza di un gioco di corsa affidabile. Senza un attacco di corsa per alleviare la pressione, ha notato Prescott, il suo attacco è costretto a un piano di gioco unidimensionale, mettendo la linea offensiva sotto costante stress. In questa stagione, i running back di Dallas non hanno ancora raggiunto le 100 yard in una singola partita, posizionandosi vicino al fondo della classifica, appena davanti ai New York Jets in yard corse.
Nonostante i Cowboys entrino nella settimana di riposo con molto da sistemare, Prescott rimane deciso che deve migliorare il suo gioco per dare a Dallas una possibilità di combattere. Per ora, i Cowboys devono lavorare per ripristinare l’equilibrio nel loro attacco, altrimenti rischiano ulteriori difficoltà mentre si avviano verso la seconda metà della stagione.