I Cleveland Browns hanno avuto un inizio difficile in questa stagione, con un record di 1-4 dopo cinque partite, e il quarterback Deshaun Watson sente la pressione. Nella sua ultima uscita, Watson ha lanciato per sole 125 yard con un touchdown, completando 15 passaggi su 28 mentre veniva placcato più volte in una dura sconfitta per 34-13 contro i Washington Commanders. In mezzo alle frustrazioni dei tifosi e alle crescenti richieste affinché l’allenatore capo Kevin Stefanski affidi i compiti di chiamata delle giocate al coordinatore offensivo Ken Dorsey, Watson difende il suo allenatore.
“Crediamo in Kevin,” ha detto Watson mercoledì. “Kevin ha fatto chiamate di gioco per diversi anni… Quindi non c’è mancanza di fiducia o affetto nel fatto che Kevin chiami le giocate. Pensiamo che sia il miglior chiamante di giocate della lega.” Le difficoltà offensive dei Browns hanno portato a un aumento della scrutinio, e molti si sono chiesti se Watson sia ancora il quarterback giusto per guidare l’attacco di Cleveland. Nonostante le critiche, Stefanski ha confermato di non avere intenzione di mettere Watson in panchina, sostenendo che il miglioramento deve partire dall’alto.
“Dobbiamo allenare meglio,” ha detto Stefanski lunedì. “Deshaun può giocare meglio, e giocherà meglio. È impegnato a migliorare, e noi come attacco siamo impegnati a mettere i nostri ragazzi in una posizione per avere successo.”
Watson, che non ha ancora raggiunto le 200 yard passate in una partita in questa stagione e ha lanciato cinque touchdown contro tre intercetti, affronta una dura prova mentre i Browns si dirigono a Philadelphia per affrontare gli Eagles. Sia Watson che Stefanski sono determinati a ribaltare la stagione, ma avranno bisogno di maggiore coerenza ed efficacia in attacco per dare ai Browns una possibilità di combattere nelle prossime settimane.