Teoscar Hernández, dopo aver avuto un ritorno in grande stile in questa stagione con una media di .272/.339/.501 e un record personale di 33 home run, è pronto a entrare nel mercato dei free agent con un rinnovato valore di mercato. I Dodgers non hanno avviato colloqui per un’estensione durante la stagione con Hernández e, sebbene non sia stato distratto dall’imminente offseason, potrebbe richiedere un sostanzioso contratto pluriennale dopo aver scommesso su se stesso con un contratto “pillow” quest’anno.
Hernández ha firmato con i Dodgers per 23,5 milioni di dollari, anche se solo 15 milioni sono stati pagati in questa stagione, con i restanti 8,5 milioni che saranno distribuiti in rate a partire dal 2030. Questo contratto strategico di un anno ha permesso a Hernández di ricostruire il suo valore di mercato dopo una difficile stagione 2023 con Seattle, dove l’ambiente favorevole ai lanciatori del T-Mobile Park ha influito negativamente sulle sue prestazioni, portandolo a una linea di .258/.305/.435.
Ora, le prestazioni di Hernández lo pongono vicino alla vetta della classe degli outfielder free agent, dietro ai campioni Juan Soto e Anthony Santander. È probabile che rifiuti una potenziale offerta di qualificazione dai Dodgers di 21 milioni di dollari per cercare un contratto di tre o quattro anni, potenzialmente intorno a un valore medio annuale di 20 milioni di dollari, simile a quello ricevuto da Kyle Schwarber e Nick Castellanos.
I piani per l’outfield dei Dodgers potrebbero influenzare la loro decisione su Hernández. Con l’arrivo di Shohei Ohtani, Hernández sarebbe probabilmente limitato al campo sinistro a Los Angeles, mentre Mookie Betts è tornato nel campo destro e l’acquisizione tramite scambio di Tommy Edman ha preso il centro. L.A. ha anche stelle emergenti in arrivo, tra cui Andy Pages di 23 anni e il prospetto di ricezione Dalton Rushing, entrambi potenziali candidati futuri per l’outfield.
Se da un lato la rinascita di Hernández è stata un vantaggio per i Dodgers, dall’altro la squadra potrebbe trovarsi di fronte a decisioni difficili su come bilanciare le prestazioni immediate con lo sviluppo futuro e la flessibilità del roster nella prossima offseason.