È stata una vigilia del Ringraziamento da dimenticare per i New Orleans Pelicans, che hanno subito una umiliante sconfitta per 119-93 contro i Toronto Raptors in difficoltà. I Pelicans, che avevano iniziato la stagione in modo promettente, hanno ora esteso la loro serie di sconfitte a sei partite. Dejounte Murray, che ha avuto una prestazione eccezionale nella sua prima partita con la squadra, ha espresso la sua frustrazione dopo la partita, dicendo: “Se non ti senti imbarazzato e davvero arrabbiato per questo, è un problema.” L’atmosfera nell’arena era tesa mentre i fischi risuonavano da parte dei fan delusi.
Murray ha ulteriormente sottolineato la delusione di perdere di fronte al proprio pubblico, affermando: “Cioè, anche i fan che fischiano – voglio dire, cosa faresti se fossi un fan che paga i tuoi soldi? Vuoi venire a vedere una partita di basket competitiva, specialmente della tua squadra di casa. Quindi, hanno tutto il diritto di dire ciò che vogliono, di sentire come si sentono. Meritano una partita migliore.” Le recenti difficoltà dei Pelicans possono essere attribuite agli infortuni che hanno colpito i loro giocatori chiave da quando Murray si è fratturato la mano all’inizio della stagione.
Con Zion Williamson e altri titolari ancora nel roster all’inizio della stagione, i Pelicans sono riusciti a partire con un record di 2-0. Tuttavia, gli infortuni hanno colpito duramente i loro otto migliori giocatori, portando a 15 sconfitte nelle ultime 17 partite. Questo li ha fatti scendere a un record complessivo di 4-15 nella competitiva Western Conference. L’assenza di Murray e di altri giocatori cruciali ha senza dubbio avuto un impatto sulle prestazioni della squadra.
La deludente prestazione difensiva dei Pelicans contro Toronto è stata evidente poiché hanno permesso ai loro avversari di realizzare un record stagionale di 21 tiri da tre punti. CJ McCollum ha espresso la sua delusione per il loro impegno difensivo e l’ha definita una “brutta prestazione” da parte della squadra. Anche l’allenatore Willie Green ha criticato la mancanza di competitività, affermando: “Abbiamo permesso a una squadra di venire sul nostro campo e farci sembrare davvero deboli.” La mancanza di intensità dei Pelicans era evidente e è chiaro che sono necessari miglioramenti immediati.
Con 63 partite rimaste nella stagione, i Pelicans hanno ancora la possibilità di cambiare rotta e combattere per un posto nel play-in. Tuttavia, la loro prossima partita contro Memphis sarà cruciale per determinare il loro livello di impegno nel migliorare le loro prestazioni. Ai giocatori è stato concesso parte del giovedì libero per trascorrere del tempo con le loro famiglie prima di dirigersi a Memphis per la partita di venerdì sera. Murray ha sottolineato l’importanza di riflettere sulla loro recente sconfitta e di non lasciare che le cattive abitudini si trasferiscano nelle partite future.
Gli infortuni hanno senza dubbio interrotto il ritmo e le rotazioni della squadra, rendendo difficile per loro stabilire coerenza in campo. McCollum ha riconosciuto questo ma ha sottolineato che non possono permettersi ulteriori brutte partite. Il tempo stringe e, se vogliono salvare la loro stagione, devono iniziare a cambiare le cose presto.
I Pelicans ora affrontano una battaglia in salita mentre navigano tra gli infortuni e cercano di ritrovare la loro forma. I loro tifosi meritano prestazioni migliori, e spetta alla squadra superare le avversità e dimostrare di essere in grado di competere nuovamente a un alto livello.