Quello che dovrebbe essere un emozionante evento del PGA Tour al TPC Summerlin di Las Vegas dal 17 al 20 ottobre ha subito un serio intoppo. Il montepremi di 7 milioni di dollari e il dolce premio di 1,26 milioni di dollari per il vincitore suonano fantastici, ma ecco il problema: il vecchio nemico di Jay Monahan è tornato—il maltempo. Le previsioni prevedono mattinate calme e serene, ma i pomeriggi si stanno configurando come un incubo con venti forti che potrebbero trasformare il campo in un campo di battaglia. Jason Sobel di SiriusXM PGA TOUR Radio non ha trattenuto le sue parole, twittando: “Grande discrepanza tra le onde di inizio/tardi e tardi/inizio al TPC Summerlin nei prossimi due giorni.”
Come se non bastasse, gli infortuni stanno causando caos, con Nicholas Lindheim già fuori prima del primo round. Il suo sostituto, Blaine Hale Jr., è pronto a tee off, ma molti altri sono ancora indecisi. Il ginocchio e la schiena di Daniel Berger, il polso di Chad Ramey e il torace di Bud Cauley non sembrano proprio in ottima forma. E con Philip Knowles che si sta riprendendo da un infortunio al pollice, la lista dei feriti continua.
Star di alto livello come Scottie Scheffler, Rory McIlroy e Xander Schauffele non si presenteranno nemmeno. Scheffler salta dopo una stagione stellare, McIlroy ha Dubai in mente e Schauffele si sta riposando dopo due vittorie importanti. Con tutti questi ostacoli, la vera domanda è: possono i giocatori rimanenti sopravvivere alla tempesta—sia letterale che figurativa?