Con solo tre settimane rimaste prima del Giorno delle Elezioni, Donald Trump ha guadagnato un impulso cruciale su Kamala Harris, riducendo il divario in una serie di nuovi sondaggi. L’analista di dati di CNN Harry Enten ha evidenziato un cambiamento sismico per il GOP, rivelando che, per la prima volta dagli anni ’80, i repubblicani registrati ora superano i democratici. Questo sviluppo conferisce al GOP un vantaggio cruciale negli stati in cui la corsa rimane bloccata, con la Pennsylvania che mostra Harris e Trump in parità al 47% ciascuno.
I numeri riflettono un cambiamento fondamentale nell’affiliazione degli elettori dal 2020, quando i democratici avevano un vantaggio di otto punti tra gli elettori registrati. Ora, i repubblicani sono in vantaggio di un punto percentuale, segnando il primo vantaggio di questo tipo dalla schiacciante vittoria di Reagan nel 1984.
Nel frattempo, Trump non si sta tirando indietro nelle sue critiche a Harris. L’ex presidente ha chiesto alla vicepresidente di sottoporsi a un test cognitivo, etichettando le sue risposte nelle interviste come “insalata di parole” e mettendo in dubbio la sua capacità di guidare. I commenti di Trump seguono la sfida di Harris a Trump di rilasciare i propri documenti medici, una mossa che ha alimentato ulteriori scontri tra i due schieramenti.
Harris ha anche affrontato le critiche da parte del proprietario di Time Magazine, Marc Benioff, dopo aver rifiutato ripetute richieste di interviste. Benioff è intervenuto sui social media, denunciando la mancanza di impegno di Harris nei confronti dei media e mettendo in discussione il suo impegno per la trasparenza pubblica.