Nasir Ahmad Tawhedi, un migrante afghano di 27 anni ed ex guardia di sicurezza per la CIA, è stato arrestato per aver presumibilmente pianificato un attacco terroristico ispirato all’ISIS, destinato a coincidere con il Giorno delle Elezioni negli Stati Uniti. L’arresto di Tawhedi è stato annunciato dal Dipartimento di Giustizia, rivelando i suoi piani di fornire supporto materiale all’ISIS acquisendo armi da fuoco e munizioni.
Tawhedi è entrato negli Stati Uniti il 9 settembre 2021, con un visto per immigrati speciale. Le autorità sostengono che abbia tentato di acquistare fucili d’assalto automatici e centinaia di colpi di munizioni prima che le forze dell’ordine intervenissero per interrompere l’affare. È stato arrestato insieme a un co-cospiratore minorenne non identificato.
In seguito al suo arresto, Tawhedi avrebbe confessato agli investigatori di aver mirato a colpire grandi raduni di persone nel Giorno delle Elezioni. L’FBI e il Dipartimento di Giustizia hanno sottolineato il loro impegno nella lotta contro il terrorismo e nella protezione della sicurezza nazionale. Il direttore dell’FBI Christopher Wray ha ribadito che il terrorismo rimane la massima priorità dell’agenzia.
Questo caso ha riacceso preoccupazioni riguardo alla sicurezza e ai processi di verifica per i migranti afghani a cui è stato concesso il permesso umanitario dopo il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan. Il presidente della Camera dei Rappresentanti repubblicano Mike Johnson ha criticato l’amministrazione Biden per aver permesso a individui come Tawhedi di entrare nel paese, evidenziando le paure riguardo ai rischi posti da coloro con background discutibili.
Il Procuratore Generale Merrick Garland ha dichiarato che il dipartimento ha riuscito a sventare il complotto di Tawhedi per acquisire armi semiautomatiche, sottolineando gli sforzi in corso per combattere l’ISIS e i suoi sostenitori all’interno degli Stati Uniti.
La situazione solleva domande critiche sull’efficacia del processo di verifica dell’immigrazione e sulle sfide di garantire la sicurezza nazionale in un contesto politico in evoluzione.