In una rivelazione sbalorditiva, le autorità israeliane hanno arrestato sette cittadini sospettati di lavorare come spie per l’Iran, raccogliendo informazioni critiche sulle infrastrutture militari ed energetiche. Secondo l’Agenzia di Sicurezza Israeliana Shin Bet, la rete di spionaggio ha raccolto informazioni sensibili sulle basi delle IDF, sulle strutture dell’aeronautica e della marina, sul sistema di difesa missilistica Iron Dome e persino sulla centrale elettrica di Hadera.
“Le loro azioni hanno causato danni significativi alla sicurezza dello stato,” ha avvertito un funzionario non identificato.
Gli arresti seguono crescenti preoccupazioni per lo spionaggio straniero, con l’Iran che recluta aggressivamente agenti tramite social media e app criptate. Solo la settimana scorsa, intelligence statunitense trapelata ha rivelato le capacità di attacco di Israele contro l’Iran, esponendo vulnerabilità ancora più profonde.
Con l’escalation delle tensioni tra Israele e Iran, questo ultimo arresto ha messo la nazione in stato di allerta per ulteriori minacce sotterranee.