In un attacco devastante che sottolinea le crescenti tensioni, Kim Yo-jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha paragonato la Corea del Sud e l’Ucraina a “cani cattivi allevati dagli Stati Uniti.” Le sue osservazioni arrivano mentre il Nord intensifica le accuse contro entrambe le nazioni per presunti atti di provocazione militare.
In una dichiarazione rilasciata dall’Agenzia Centrale di Notizie della Corea, Kim ha condannato le recenti affermazioni dell’agenzia di spionaggio della Corea del Sud secondo cui la Corea del Nord sta inviando truppe per supportare la Russia nel conflitto ucraino. “Una provocazione militare contro uno stato dotato di armi nucleari può portare a una situazione orribile,” ha avvertito, liquidando le azioni della Corea del Sud e dell’Ucraina come avventate.
Etichettando i leader di Seul e Kiev come “lunatici,” ha affermato che il loro comportamento riflette una pericolosa imprudenza nei loro rapporti con le potenze nucleari. Kim ha inoltre indicato che sono in corso indagini nordcoreane riguardo ai droni presumibilmente inviati dalla Corea del Sud su Pyongyang, portando propaganda anti-Nord.
La retorica segna un’importante escalation nell’assalto verbale di Kim, segnalando la prontezza di Pyongyang a rispondere a minacce percepite da entrambe le nazioni. “Nessuno sa come la nostra rappresaglia e vendetta si completeranno,” ha dichiarato in modo sinistro, lasciando il mondo in attesa mentre le tensioni nella regione continuano a crescere.