In un significativo segno di supporto per Israele, il Pentagono ha annunciato il dispiegamento di un sistema di difesa missilistico anti-balistico Terminal High Altitude Area Defense (THAAD) e di ulteriori truppe in Israele, rafforzando le sue difese contro potenziali minacce missilistiche iraniane. Il portavoce del Pentagono, il Magg. Gen. Pat Ryder, ha confermato la mossa, affermando che è stata autorizzata dal Segretario alla Difesa Lloyd Austin sotto la direttiva del Presidente Joe Biden. Ryder ha sottolineato l’impegno degli Stati Uniti a proteggere sia Israele che i cittadini americani nella regione da ulteriori attacchi missilistici.
Questo dispiegamento segue i recenti lanci di missili iraniani che hanno preso di mira Israele in aprile e ottobre, e gli avvertimenti di Teheran affinché gli Stati Uniti evitino un coinvolgimento militare. Il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha pubblicato una risposta severa sui social media, sottolineando che l’Iran non si tirerà indietro nel difendere i propri interessi.
Il sistema THAAD, dispiegato per la prima volta in Israele nel 2019 per esercitazioni di addestramento, integra le capacità di difesa esistenti di Israele, offrendo un’ampia gamma di intercettazione fino a 200 chilometri. Ogni batteria comprende sei lanciatori montati su camion, intercettori, radar e sistemi radio, operati da un team di 95 soldati, e aggiunge un’ulteriore e formidabile strato alla difesa aerea di Israele in una regione sempre più tesa.