Il Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha suscitato polemiche chiedendo che i confini di Israele si estendano in tutto il Medio Oriente, inclusa la capitale della Siria, Damasco, secondo quanto dichiarato in un nuovo documentario intitolato Israele: Estremisti al Potere. Il documentario, prodotto da Arte, esplora le opinioni dei membri del governo israeliano di estrema destra, concentrandosi su Smotrich e sul Ministro Itamar Ben-Gvir. Nella sua intervista, Smotrich ha citato una visione per uno stato ebraico che si estende attraverso Giordania, Libano, Siria, Egitto, Iraq e Arabia Saudita, allineandosi con credenze ultra-nazionaliste radicate nella scrittura religiosa.
I commenti di Smotrich evidenziano un’agenda espansionista che sfida il diritto internazionale, poiché la Carta delle Nazioni Unite proibisce l’acquisizione di territori attraverso la conquista militare. Con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sempre più dipendente dal supporto di Smotrich dopo le dimissioni del Ministro della Difesa Benny Gantz, le voci di estrema destra hanno guadagnato un’influenza significativa. Questo sviluppo intensifica sia le tensioni israelo-palestinesi che le divisioni interne, specialmente in mezzo a un’escalation della violenza a Gaza e in Libano. Secondo il ministero della salute di Gaza, i prolungati attacchi aerei israeliani hanno causato oltre 42.000 vittime a Gaza, mentre gli attacchi in Libano hanno sfollato oltre un milione di persone.