La responsabile ad interim degli aiuti umanitari dell’ONU, Joyce Msuya, ha condannato la situazione nel nord di Gaza, affermando che i palestinesi stanno subendo “orrori indescrivibili” in mezzo al conflitto in corso. Msuya ha lanciato un appello urgente per porre fine alle atrocità in atto, sottolineando la grave crisi umanitaria che si sta sviluppando nella regione.
“Notizie orribili continuano a emergere dal nord di Gaza, dove i palestinesi stanno soffrendo sotto l’assedio delle forze israeliane,” ha scritto Msuya sulla piattaforma di social media X (ex Twitter). Ha ribadito che “queste atrocità devono fermarsi.”
Dal 6 ottobre 2023, Israele ha avviato una campagna militare aggressiva—sia aerea che terrestre—nel nord di Gaza. L’obiettivo, secondo le autorità israeliane, è prevenire il riunirsi dei militanti di Hamas nell’area. Tuttavia, l’offensiva ha comportato significative perdite, con oltre 400 morti e decine di migliaia di sfollati, secondo i servizi di emergenza locali.
Msuya ha evidenziato l’importanza di rispettare il diritto internazionale umanitario, che impone la protezione dei civili, compresi i feriti, i malati e il personale sanitario, così come delle loro strutture. “Il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato,” ha sottolineato, chiedendo un’azione immediata per alleviare la sofferenza della popolazione civile coinvolta nel conflitto.