Yuki Tsunoda ha elogiato il suo ex compagno di squadra della Red Bull, Daniel Ricciardo, riconoscendo il pilota australiano come colui da cui ha imparato di più durante il suo tempo in Formula 1. Parlando prima del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, il pilota giapponese ha espresso la sua gratitudine e ha riflettuto sulle lezioni che ha assorbito da Ricciardo durante il loro periodo insieme.
Il repentino abbandono di Ricciardo dalla squadra junior della Red Bull all’inizio di questa stagione, sostituito da Liam Lawson per le ultime sei gare, ha segnato un importante punto di svolta nella formazione dei piloti, lasciando un vuoto che Tsunoda è desideroso di colmare con la propria crescita. Tsunoda, che è stato una presenza fissa nel secondo team della Red Bull sin dal suo debutto in F1 nel 2021, ha condiviso la conversazione emotiva avuta con Ricciardo dopo il Gran Premio di Singapore.
“Abbiamo parlato dopo la gara a Singapore, ci siamo detti grazie e ci siamo apprezzati a vicenda, ed ero un po’ emotivo, a dire il vero,” ha detto Tsunoda. “È stato un compagno di squadra molto valido, e penso che sia il pilota da cui ho imparato di più rispetto a qualsiasi altro mio compagno.”
Mentre Ricciardo prende un passo indietro, godendosi un po’ di tempo libero, Lawson entra sotto i riflettori, non solo per occupare il posto per il resto della stagione 2024, ma anche per potenzialmente audizionare per un ruolo futuro nel team principale della Red Bull accanto a Max Verstappen. In mezzo all’incertezza riguardante il futuro di Sergio Perez in Red Bull, le prestazioni di Lawson potrebbero essere cruciali per plasmare la formazione del 2025.
Tuttavia, Tsunoda rimane indifferente alle speculazioni su chi sarà promosso all’interno delle fila della Red Bull, fiducioso nelle proprie capacità e concentrato sul lavoro da svolgere. Nonostante la pressione competitiva, ha minimizzato qualsiasi rivalità con Lawson.
“Abbiamo già avuto questa situazione con Daniel, quindi, ad essere onesti, mi ci sono abituato. Non penso che ci sia motivo di parlarne,” ha spiegato Tsunoda. “Devo solo continuare a dimostrare me stesso e come lavoro durante le settimane di gara. Sta a loro, e vedremo come va.”
Per Tsunoda, l’attenzione immediata è chiara: assicurarsi il sesto posto nella classifica dei Costruttori, dove il team junior della Red Bull ha un esiguo vantaggio di tre punti su Haas. Ha sottolineato che, nonostante l’arrivo di Lawson, la dinamica del team rimane forte.
“Non penso che cambierà la dinamica,” ha detto Tsunoda. “Liam non è nuovo nel team. Entrambi abbiamo vissuto situazioni simili, e ciò che ci motiva in questo momento è mantenere la nostra posizione in P6 fino alla fine della stagione. Sono sicuro che Liam farà un buon lavoro.”
Con la stagione 2024 che si avvicina alla conclusione, le performance di Tsunoda e Lawson saranno seguite da vicino, con entrambi i piloti che mirano a consolidare le loro posizioni in un potenziale cambiamento della lineup piloti della Red Bull.