Carlos Sainz non è stato l’unico pilota di Formula 1 ignorato dalla Red Bull quando hanno esteso il contratto di Sergio Perez. Anche uno dei piloti della squadra è stato escluso.
Il lavoro impressionante di Yuki Tsunoda con la squadra sorella della Red Bull sembra essere passato inosservato, lasciandolo con poche possibilità di essere considerato dalla Red Bull Racing. Nonostante abbia superato il suo compagno di squadra, Daniel Ricciardo, Tsunoda ha accettato che la terra promessa è fuori portata. Ricciardo, che sperava di sfidare Perez per un posto accanto a Max Verstappen, è anche lui rassegnato a questo fatto.
La mancanza di interesse della Red Bull nel considerare Tsunoda per la loro squadra principale è essenzialmente un rifiuto di promuoverlo. Sebbene questo vada contro il DNA della squadra junior che forma piloti per la squadra senior, si sostiene che la Red Bull voglia che l’RB diventi un’entità più forte da sola. Tuttavia, questo lascia Tsunoda in una posizione difficile. Non ha un futuro realistico alla Red Bull, la squadra per cui desidera davvero correre, e sta attirando l’interesse di diverse squadre rivali. Si crede che Haas, Alpine e Sauber/Audi abbiano preso in considerazione Tsunoda per le loro opzioni del 2025, ma la Red Bull ha la possibilità di trattenerlo per la prossima stagione.
Anche se Tsunoda vuole andarsene ed è il principale obiettivo di un’altra squadra, non può farlo senza il permesso della Red Bull. La dichiarazione di Helmut Marko secondo cui Tsunoda è “pronto” per il 2025 suggerisce che la Red Bull non ha intenzione di lasciarlo andare. Tsunoda stesso non ha firmato nulla e spera di avere una discussione formale sul suo futuro.
Anche se rimanere in Red Bull non è la fine del mondo per Tsunoda a breve termine, potrebbe non essere la soluzione migliore a lungo termine. Red Bull è attualmente una squadra migliore rispetto a qualsiasi altra a cui potrebbe trasferirsi, e ha un forte legame con il team che lo ha supportato per molto tempo. Assicurarsi un futuro con Red Bull è la sua massima priorità. Tuttavia, essere in Red Bull ha un limite di prestazioni, e la squadra perderà i motori Honda nel 2026, il che è significativo poiché Honda è un grande sostenitore di Tsunoda.
Tsunoda non vuole rinunciare alla speranza di un posto in Red Bull in futuro, poiché crede che sia la sua unica possibilità realistica di un grande contratto in Formula 1. Merita maggiore riconoscimento per le sue prestazioni e il suo chiaro vantaggio su Ricciardo. Invece di un anno dopo l’altro di incertezze, Tsunoda spera in un nuovo tipo di accordo con Red Bull con un impegno maggiore, innescato dall’interesse di altre squadre. Vuole vedere maggior impegno da parte di Red Bull nel suo contratto e spera che forti prestazioni quest’anno portino a negoziazioni con il team.
Tsunoda sta facendo molto bene per evitare di rimanere bloccato in un limbo professionale, specialmente dato che il suo valore nel mercato dei piloti è alto.