Max Verstappen ha consegnato un giro di qualifica straordinario per il GP del Messico, assicurandosi la P2 dopo un inizio di weekend difficile segnato da problemi al motore e di bilanciamento. Nonostante un “venerdì inutile” che ha lasciato Verstappen frustrato, il campione del mondo in carica ha trovato il suo ritmo quando contava, impressionando l’advisor della Red Bull, Helmut Marko, che ha descritto l’ultimo giro di Q3 come “magico” nella sua precisione e velocità.
La sessione non è stata priva di contrattempi. Verstappen ha faticato nel tecnico terzo settore, in particolare nella sezione dello stadio con le sue curve strette e le richieste di bilanciamento impegnative. Un piccolo errore lì gli è costato tempo prezioso, una perdita di tre o quattro decimi secondo Marko. Tuttavia, Verstappen ha mantenuto la calma. Dopo che il suo giro iniziale in Q3 è stato annullato per superamento dei limiti di pista, si è ripreso per centrare il suo tentativo finale, conquistando il secondo tempo più veloce con una guida impeccabile.
“No, abbiamo perso tre o quattro decimi nel terzo settore e dovevamo controllare la situazione,” ha spiegato Marko, accreditando la risposta rapida del team per affinare la macchina e farla funzionare in modo ottimale. Gli ingegneri della Red Bull hanno lavorato diligentemente per regolare l’assetto della RB20 per le condizioni di alta quota dell’Autódromo Hermanos Rodríguez, un ambiente in cui l’aria sottile e le alte temperature mettono a dura prova sia i piloti che le vetture.
Marko è stato rapido ad applaudire il lavoro della squadra dietro le quinte. “Dobbiamo lodare gli ingegneri, un grande complimento a loro,” ha detto. “Hanno trovato la direzione giusta per un’auto che funziona in una finestra ristretta. Direi anche che le temperature più alte, quasi 13 gradi, ci hanno aiutato.” La prestazione di Verstappen nelle qualifiche, combinata con l’assetto ben sintonizzato della Red Bull e l’efficienza dell’unità di potenza, lo ha posizionato fortemente in prima fila accanto al pole-sitter Carlos Sainz.
Tuttavia, Verstappen sa che la sfida è tutt’altro che finita. Il passo della McLaren è rimasto una preoccupazione chiave, con dati che indicano che hanno un vantaggio su Red Bull in determinate condizioni. Ciò significa che Verstappen dovrà rimanere concentrato, anticipando una forte spinta da parte di Lando Norris della McLaren e della feroce competizione attorno a lui.
Con la gara di domenica che si avvicina, la partenza di Verstappen dalla seconda posizione mette in evidenza non solo la sua abilità ma anche la finezza strategica della sua squadra, che ha trovato un equilibrio per affrontare le uniche esigenze del Messico. Per i fan, si preannuncia una battaglia avvincente mentre il campione si prepara a difendere la sua posizione e a lottare per la vittoria tra rivali agguerriti.