La NTT IndyCar Series ha condotto il primo dei due giorni di test aperti programmati all’Indianapolis Motor Speedway mercoledì, offrendo ai piloti e ai team l’opportunità di prepararsi per il prossimo Indy 500.
Data la prevista cattiva condizione meteorologica per la giornata, i funzionari della serie hanno apportato modifiche al programma per massimizzare il tempo in pista per i piloti.
La sessione iniziale di due ore è iniziata intorno alle 9:00 AM, permettendo ai piloti con recente esperienza su circuiti stradali di completare giri sull’ovale di 2,5 miglia.
Scott McLaughlin non ha perso tempo e ha segnato il giro più veloce non appena è stata sventolata la bandiera verde, seguito da altri 27 concorrenti.
Josef Newgarden, il campione in carica dell’Indy 500, ha concluso la sessione mattutina con il tempo di giro più veloce, completando un giro in 39.3338 secondi, con una velocità media di 228.811 MPH.
Kyle Larson, il campione NASCAR, ha impressionato registrando il secondo tempo più veloce, dimostrando la sua adattabilità a velocità elevate in vista del suo doppio tentativo all’Indy 500/Coke 600 il mese prossimo.
Scott Dixon e Alex Palou hanno ottenuto rispettivamente il terzo e il quarto tempo più veloce, con McLaughlin che ha completato la top five.
Callum Ilott, nonostante non abbia un contratto ufficiale in IndyCar quest’anno, ha continuato a sostituire il pilota infortunato David Malukas durante la sessione di apertura. Ilott ha completato solo sette giri con la #6 Arrow McLaren Chevy, poiché il team si è concentrato su diversi aspetti della messa a punto della vettura.
Il numero di giri completati variava ampiamente tra i piloti durante la sessione mattutina, con Palou che ha completato poco più di 50 giri, mentre Christian Lundgaard è riuscito a gestire solo sei giri nel tempo limitato a disposizione.
Dopo i primi giri dei piloti esperti, i rookie e coloro che avevano bisogno di un ripasso hanno avuto l’opportunità di aumentare gradualmente la loro velocità e fiducia in pista.
Marco Andretti, Katherine Legge, Pietro Fittipaldi, Christian Rasmussen, Nolan Siegel e Kyffin Simpson avevano la pista tutta per loro, mentre una leggera pioggia minacciava di interrompere i loro giri. Hanno completato con successo il numero designato di giri a velocità incrementale poco prima dell’arrivo della pioggia prevista.
Purtroppo, le cinque ore e mezza di tempo in pista programmate per il pomeriggio, che avrebbero permesso a tutti i concorrenti di raccogliere dati preziosi simultaneamente, sono state annullate dopo appena otto minuti.
I team erano ancora più delusi quando hanno esaminato le previsioni del tempo, che prevedevano pioggia costante per tutto giovedì a Indianapolis. Questo suggerisce che il secondo giorno della sessione di test sarà probabilmente annullato.
A questo punto, non è ancora chiaro se l’IndyCar designarà venerdì come giorno di test di recupero o se i team dovranno aspettare le sessioni di prova ufficiali di maggio per continuare i loro preparativi per l’Indy 500.