Lewis Hamilton, dalla Gran Bretagna, ha guidato la Mercedes AMG F1 W15 nel Campionato del Mondo di Formula 1, Fase 4, Gran Premio del Giappone, tenutosi a Suzuka, Giappone, il 7 aprile 2024.
Secondo Toto Wolff, capo del team Mercedes, la vettura di Formula 1 del 2024 ha fatto progressi nonostante un inizio difficile nel Gran Premio del Giappone. Il team ha dovuto passare Lewis Hamilton e George Russell a gomme dure dopo una collisione tra Alex Albon e Daniel Ricciardo che ha causato una bandiera rossa. Tuttavia, non sono riusciti a tenere il passo con i loro concorrenti e hanno dovuto effettuare un ulteriore pit stop per terminare la gara con il compound medio, che è più veloce ma meno durevole. Alla fine, Russell è riuscito a superare Oscar Piastri della McLaren e ha concluso in settima posizione, mentre Hamilton ha chiuso in nona.
Wolff crede che la Mercedes fosse più competitiva di quanto suggeriscano le loro posizioni finali, considerando il tempo perso nelle fasi iniziali della gara. Ha riconosciuto i risultati deludenti in qualifica e in gara, rispettivamente settimo e nono posto, ma ha sottolineato i progressi fatti in termini di prestazioni e comprensione della vettura. Ha menzionato che Suzuka era un tracciato impegnativo per la Mercedes lo scorso anno, ma questa volta erano più vicini ai leader in qualifica. Nonostante un primo stint difficile, il team ha mostrato competitività nel secondo e terzo stint della gara. Wolff crede che se avessero seguito la stessa strategia dei loro concorrenti, i risultati sarebbero stati diversi. Ha concluso affermando che, sebbene i risultati attuali non siano soddisfacenti, c’è margine di miglioramento nelle prossime gare.
Wolff ha recentemente rivelato che le difficoltà di Hamilton in Australia due settimane fa erano il risultato di un cambiamento nella temperatura della pista tra le prove e le qualifiche. Tuttavia, nonostante la temperatura sia salita a 40 gradi durante la gara, Wolff ha negato che questo aumento fosse la causa delle difficoltà della Mercedes nel primo stint a Suzuka. Ha spiegato che c’era solo una differenza di tre gradi nella temperatura della pista tra il primo e il secondo stint, e che le scarse prestazioni della squadra erano più dovute al tentativo di allungare il pit stop e alla perdita di tempo con le porte aperte.
Attualmente, la Mercedes è al quarto posto nel Campionato Costruttori, dietro alla McLaren di 35 punti e alla Ferrari di ben 86 punti. Tuttavia, Wolff rimane ottimista e cita il cambiamento di rotta della McLaren della scorsa stagione come prova che anche la Mercedes può migliorare. Ha menzionato che Ferrari e McLaren hanno avuto fluttuazioni nelle prestazioni, con la Ferrari che inizialmente ha faticato ma è diventata la seconda squadra più forte, e la McLaren che è passata da una squadra di fondo griglia a un regolare contendente per il podio. Wolff crede che simili oscillazioni nelle prestazioni possano ancora verificarsi, e anche se la Mercedes potrebbe non essere in grado di sfidare Ferrari e McLaren al momento, ha un obiettivo realistico di farlo in futuro.