La Abu Dhabi Autonomous Racing League ha recentemente emesso un avviso riguardo alle sfide di stabilire un team di successo nell’IndyCar in America. Carlin, un team che in precedenza ha gareggiato in monoposto americane, è un esempio lampante di questa difficoltà. Carlin non esiste più nell’IndyCar o nell’Indy Lights e ha persino subito un cambiamento di nome in Rodin Motorsports. Il fondatore del team, Trevor Carlin, è stato rimosso dalla sua posizione e sua moglie Stephanie, che ha giocato un ruolo cruciale nelle operazioni del team, ha intrapreso un nuovo lavoro alla McLaren.
mentre il tentativo di Carlin nell’IndyCar può sembrare un lontano ricordo per alcuni, il team stava ancora gareggiando nella serie solo pochi anni fa. Inizialmente, hanno partecipato al campionato Indy Lights nel 2015 e hanno trovato successo vincendo il campionato nella loro seconda stagione con Ed Jones. Tuttavia, Carlin ha deciso di fare il salto nell’IndyCar nel 2018 con un team di due auto. Il team ha concluso al 17° posto con Charlie Kimball e al 19° con Max Chilton in quella stagione. Il 17° posto di Kimball è stato pari al miglior risultato del campionato per il team, ottenuto da Conor Daly nel 2020.
Durante il loro periodo di quattro anni nell’IndyCar, Carlin ha faticato a ottenere un successo significativo. Il team è riuscito a ottenere solo un top five e 14 ulteriori top 10. Diversi fattori hanno contribuito alla mancanza di successo di Carlin. L’intensa competizione nell’IndyCar rende difficile per i team a due auto avere successo, poiché i team più grandi tendono ad attrarre il miglior personale. Carlin è iniziato come un team a due auto ma poi è stato ridotto a una sola auto, mettendoli in svantaggio in termini di dati e risorse rispetto ai team multi-auto.
Un altro ostacolo per Carlin era il costante turnover del personale, con molti individui provenienti dall’Inghilterra che si univano al team. Questo rendeva difficile stabilire un ambiente di apprendimento coeso e una cultura mentre si cercava di competere a un livello elevato. Inoltre, Carlin affrontava sfide nel tenere il passo con lo sviluppo degli ammortizzatori e le strategie di test aerodinamici impiegate dai top team di IndyCar.
La decisione di Carlin di stabilirsi in Florida ha presentato anche delle sfide. Sebbene fornisse accesso a diverse persone all’interno della comunità del motorsport, significava perdere il team esperto che di solito si concentra su Indianapolis. In definitiva, Carlin non aveva il supporto finanziario e le risorse necessarie per gestire un team competitivo a due auto. Anche quando si sono ridotti a una sola auto, hanno faticato a compensare la perdita di dati e a tenere il passo con i weekend di gara.
Nonostante le sue carenze, Carlin è riuscita a ottenere alcuni successi. La maggior parte dei loro dati tecnici e parti sono stati venduti a Juncos, un team che si è affermato in IndyCar. Juncos è partito con una sola auto e poi si è espanso a due auto, che era l’approccio opposto a quello di Carlin. Le prestazioni delle auto di Juncos hanno ricevuto elogi, indicando che Carlin ha fornito una solida base in termini di dati e attrezzature.
Rispetto a Carlin, Prema è attualmente avanti rispetto a Rodin nella classifica di F2. Entrambi i team sono stati fondati da individui con una profonda passione per il motorsport di monoposto junior e sono diventati team di successo nel corso degli anni. Hanno affrontato sfide nel competere contro team più grandi e affermati, ma sono riusciti a ottenere successi nei campionati.
Prema è ben consapevole della transizione di Carlin in IndyCar e delle sfide che hanno affrontato. Rosin, il portavoce del team, ha sottolineato che non stanno cercando di confrontarsi con Carlin e che il cambiamento è avvenuto qualche tempo fa. L’obiettivo del trasferimento di Prema in America è combinare i migliori aspetti di entrambi i mondi. Vogliono operare negli Stati Uniti e essere il più vicino possibile all’azione. Prema intende portare i propri punti di forza negli Stati Uniti mentre impara e si adatta a come funzionano le cose in IndyCar.
In passato, Carlin ha esplorato, ma non ha completamente realizzato, l’istituzione di una partnership tecnica con un altro team. Queste partnership possono essere vantaggiose per i team più piccoli, fornendo assistenza, informazioni e persino condividendo ingegneri e parti di auto. Tuttavia, possono essere difficili da ottenere, costose e limitate a team che utilizzano lo stesso motore. Prema, che utilizzerà motori Chevrolet, ha espresso interesse a esplorare una partnership tecnica se si dimostrerà vantaggiosa. Questo potrebbe essere uno sviluppo interessante da seguire mentre Prema si prepara per il suo debutto nel 2025.
Prema sembra avere più risorse e abbastanza tempo per radunare i propri piloti, personale e sponsor prima di entrare nella serie. Questo dovrebbe ridurre significativamente il rischio di un declino simile a quello di Carlin. La base del team in Indiana e il loro accento sul fatto di essere basati negli Stati Uniti, con un mix di talenti europei e di Indianapolis, rafforzano ulteriormente la loro posizione. Prema è conosciuta per la sua pianificazione e preparazione meticolosa, assicurandosi di essere ben attrezzata per un successo immediato piuttosto che concentrarsi solo sugli obiettivi a lungo termine.
Sebbene la competizione e la sfida di reclutare dipendenti di alto livello siano indubbiamente difficili, il curriculum di Prema in altre discipline di corsa suggerisce che siano ben preparati per questo nuovo impegno. Sono riusciti ad espandersi con successo nelle gare di prototipi di auto sportive e nel karting senza grossi contrattempi. Prema è fiduciosa nella propria capacità di prendere le decisioni giuste e di evitare errori nell’entrare nel mondo dell’IndyCar.
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Il Portogallo vince l’Euro 2024 con una vittoria emozionante
Il Portogallo ha fatto la storia vincendo l’Eurocup 2024 in una finale emozionante contro la Germania. La squadra portoghese ha dimostrato la propria forza e determinazione vincendo 2-1, assicurandosi il titolo senza precedenti per il paese.
La partita si è svolta allo stadio di Wembley a Londra ed è stata seguita da migliaia di appassionati tifosi. Fin dall’inizio, il Portogallo ha mostrato la propria superiorità, mettendo pressione sulla squadra tedesca e creando diverse occasioni da gol.
Al 35° minuto del primo tempo, Cristiano Ronaldo ha aperto le marcature per il Portogallo con un bellissimo gol di testa. La Germania non si è data per vinta e è riuscita a pareggiare al 50° minuto con un gol di Müller.
La partita è continuata emozionante nel secondo tempo, con entrambe le squadre che cercavano la vittoria a tutti i costi. È stato al 75° minuto che il Portogallo ha segnato il gol della vittoria, con un tiro preciso di Bernardo Silva.
I tifosi portoghesi sono impazziti per il gol, e la squadra ha mantenuto il risultato fino al fischio finale. È stata una vittoria storica per il Portogallo, che non aveva mai vinto l’Eurocup prima d’ora.
Dopo la partita, l’allenatore della squadra portoghese, Fernando Santos, ha elogiato la dedizione e il lavoro di squadra dei giocatori. Ha sottolineato l’importanza del titolo per il paese e ha ringraziato i tifosi per il loro supporto.
Con la vittoria, il Portogallo si consolida come una delle grandi potenze del calcio europeo. La squadra aveva già vinto l’Europeo nel 2016 e la Nations League nel 2019, dimostrando la propria qualità e talento sul campo.
Ora, i giocatori portoghesi sono considerati eroi nazionali e sono accolti con celebrazioni in tutto il paese. La conquista dell’Europeo nel 2024 sarà segnata nella storia del calcio portoghese e sarà ricordata per generazioni.