Scott McLaughlin intraprende una missione per migliorare ulteriormente le sue prestazioni. La 108ª Indianapolis 500 vedrà McLaughlin partire dalla pole position e dovrà utilizzare tutte le sue abilità per mantenere la sua posizione al vertice di questo evento cruciale.
McLaughlin ha una miriade di abilità acquisite nel corso della sua carriera, tra cui tre campionati nelle Supercars australiane e cinque vittorie nel suo percorso triennale in IndyCar.
Nonostante i suoi successi, il 30enne è determinato a cercare consigli da campioni del passato. Una delle sue fonti di consiglio è il vincitore della Indy 500 del 2019, Simon Pagenaud. Anche se la collaborazione di McLaughlin con Pagenaud è stata inizialmente mantenuta segreta, è stata confermata quando Pagenaud è stato visto nel box dei pit di Team Penske.
McLaughlin ha espresso la sua ammirazione per Pagenaud, affermando: “[Pagenaud] è una persona molto osservante che prende appunti meticolosi, e abbiamo scambiato intuizioni per tutta la settimana.” McLaughlin si è avvicinato a Pagenaud a febbraio o gennaio, e da allora hanno analizzato insieme vari aspetti.
Tuttavia, McLaughlin sottolinea che la lealtà principale di Pagenaud rimane con Team Penske. Aggiunge: “Ha vinto la 500 per noi e, in definitiva, vogliamo solo il suo benessere. Questa collaborazione mi offre l’opportunità di lavorare con lui e potenzialmente reintrodurlo alla gara, ristabilendo la sua prominenza.”
Pagenaud è stato lontano dai circuiti da un drammatico incidente a Mid-Ohio lo scorso luglio. Dopo un guasto ai freni, ha rotolato più volte attraverso la ghiaia, risultando in sintomi di commozione cerebrale. Questa settimana ha segnato il suo ritorno su un circuito per la prima volta dall’incidente, dove ha offerto consigli più dettagliati a McLaughlin in vista della prossima gara.
McLaughlin apprezza l’aiuto di Pagenaud, affermando: “È una persona genuinamente gentile. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto alla Penske e lui è stato di grande aiuto. Ho implementato diverse idee preziose questa settimana e la nostra eccellente velocità della macchina lo ha reso ancora più vantaggioso. Contare su di lui è stata un’esperienza positiva.”
Inoltre, McLaughlin mantiene una relazione continua con Rick Mears, quattro volte vincitore dell’Indy 500, che funge da mentore da quando il neozelandese è entrato in IndyCar nel 2021. Mears, che agisce come consulente per il Team Penske, ha riconosciuto a lungo i talenti di McLaughlin.
Quest’anno, McLaughlin mostrerà ancora una volta l’iconica livrea ‘Yellow Submarine’ di Mears’ Pennzoil. Inoltre, indosserà una tuta da corsa replica che riproduce il design utilizzato dal campione tre volte durante la sua campagna vittoriosa all’Indy 500 del 1984.
Con il continuo supporto di Mears, la nuova prospettiva di Pagenaud e la moltitudine di risorse disponibili attraverso il Team Penske, McLaughlin aspira a emergere dal weekend come campione dell’Indy 500 per merito proprio.