Ryan Blaney sta esortando la NASCAR a affrontare i problemi in corso con le gare su circuiti brevi. Dall’introduzione delle auto Next-Gen, c’è stata molta discussione all’interno della comunità automobilistica sulla scarsa qualità delle gare su piste più piccole. Le nuove auto hanno reso estremamente difficile sorpassare e, combinato con problemi come la mancanza di usura degli pneumatici, l’aria sporca e il traffico, è diventato quasi impossibile avere una gara emozionante.
I piloti e le squadre hanno chiesto cambiamenti significativi da parte della NASCAR, inclusi aggiustamenti ai livelli, alla potenza del motore e altro ancora. L’organo di governo ha provato varie modifiche, come alterare il diffusore, utilizzare nuovi composti di pneumatici e apportare aggiustamenti aerodinamici, ma nessuna di queste soluzioni ha avuto successo. Anche il campione in carica ha espresso delusione per l’attuale stato delle gare su circuiti brevi.
Blaney, pilota per il Team Penske sulla Ford Mustang No. 22, crede che la NASCAR debba apportare cambiamenti drastici per migliorare le gare su queste piste. Anche se non ha una soluzione specifica in mente, suggerisce che anche solo regolare l’altezza dell’auto potrebbe essere un’opzione praticabile.
Il campione sottolinea la necessità di cambiamenti immediati e razionali. Riconosce le critiche da parte dei fan e dei piloti riguardo alla scarsa qualità delle gare nelle ultime stagioni. Il compagno di squadra di Blaney, Joey Logano, che è due volte campione della Cup, ha anche espresso un’opinione simile, esortando la NASCAR a apportare cambiamenti significativi al pacchetto di gara sui circuiti brevi. È cruciale che l’organo di governo ascolti i propri piloti e affronti questo problema, poiché la qualità scadente delle gare su circuiti brevi non dovrebbe essere ignorata.