Justin Rothberg ha ottenuto una vittoria convincente nella prima gara di GT America Powered by AWS presso l’iconico Indianapolis Motor Speedway venerdì, guidando dalla partenza fino alla fine e tagliando il traguardo con 3.358 secondi di vantaggio sul rivale Johnny O’Connell. Sebbene la vittoria di Rothberg sia sembrata comoda, l’azione dietro di lui è stata tutt’altro che tranquilla, con battaglie infuocate su tutto il campo e i posti sul podio finale contesi fino all’ultimo.
La gara è iniziata con il caos, poiché James Sofronas, partito accanto a Rothberg sulla sua Audi R8 LMS GT3 No. 14 di GMG Racing, è entrato troppo profondo nella prima curva, facendolo scivolare al quinto posto. Questo errore iniziale ha permesso a O’Connell sulla Audi R8 LMS GT3 No. 3 di SKI Autosports e a Mirco Schultis sulla Corvette Z06 GT3 No. 70 di MISHUMOTORS di approfittarne, spingendosi in contesa fin da subito.
Sofronas non si è lasciato scoraggiare dal suo errore iniziale. Si è subito messo a recuperare terreno, ingaggiando una feroce battaglia con il leader del campionato Jason Daskalos sulla Mercedes-AMG GT3 No. 27 di CRP Racing. Sofronas è riuscito infine a superare Daskalos dopo un emozionante duello ruota a ruota, ma il dramma non si è fermato lì. Kyle Washington sulla Porsche 992 GT3 R No. 32 di GMG Racing è entrato nel vivo della competizione, superando brevemente Daskalos, solo per vedere il pilota della Mercedes riconquistare la sua posizione negli ultimi dieci minuti della gara.
Le fasi finali hanno visto Rothberg vincere senza contestazioni, mentre O’Connell ha assicurato il secondo posto e Sofronas si è ripreso per conquistare l’ultimo gradino del podio. Tuttavia, il vero dramma si è svolto dietro di loro, con Daskalos che ha avuto un contatto con Schultis nell’ultimo giro, mandando il pilota della Corvette in un testacoda. Questo incidente ha portato a una penalità post-gara per Daskalos, facendolo scivolare ulteriormente in classifica.
“È stato davvero utile fare qualche giro a metà giornata,” ha commentato Rothberg dopo la gara, preparando il suo doppio impegno nel Fanatec GT World Challenge America Powered by AWS. “È stata una giornata intensa, ma correre con una GT3 qui a Indy è un’esperienza incredibile.”
Nel frattempo, Dan Knox, al volante della sua Mercedes-AMG GT2, ha offerto una prestazione solida, finendo dove era partito, all’ottavo posto, dopo una guida pulita e costante.
GT4: Sherman Dominante, Dramma Finale Scuote il Podio
Nella classe GT4, Isaac Sherman ha fatto una forte dichiarazione con la sua Porsche 718 Cayman GT4 RS Clubsport n. 098 di Rotek Racing, costruendo un vantaggio dominante fin dall’inizio e navigando verso una vittoria ben meritata. Dietro di lui, la battaglia per il secondo posto si è intensificata con Gray Newell sulla Aston Martin Vantage AMR GT4 n. 25 del Heart of Racing Team che ha messo sotto pressione Curt Swearingin sulla Porsche n. 7 di ACI Motorsports.
Il vero colpo di scena è arrivato tardi nella gara quando un contatto tra Newell e Swearingin ha fatto scivolare quest’ultimo in classifica. Swearingin è stato successivamente penalizzato per l’incidente, permettendo a Damir Hot sulla Nissan Z NISMO GT4 n. 5 di Flying Lizard Motorsports di conquistare il secondo posto, mentre Swearingin è riuscito a mantenere il terzo.
“Ho semplicemente abbassato la testa e mi sono concentrato sui miei giri,” ha detto Sherman dopo la gara. “È stata una grande preparazione per domani, e sono entusiasta del risultato.”
Il campo del GT America Powered by AWS torna in pista per la seconda gara domenica 6 ottobre, alle 8:35 a.m. ET. Con gli animi accesi e una competizione serrata, la prossima gara promette ancora più dramma ed emozione.