Con la NTT IndyCar Series pronta per il Bommarito 500 al World Wide Technology Raceway, la battaglia per il campionato ha preso una svolta drammatica. Quattro piloti, tra cui i contendenti al titolo Alex Palou e Scott Dixon, sono stati colpiti da penalità di nove posizioni in griglia per aver superato le loro assegnazioni di motori in questa stagione.
Le penalità colpiscono anche Katherine Legge e Felix Rosenqvist, entrambi i quali vedranno i loro sforzi di qualificazione diminuiti dello stesso margine. Tutti e quattro i piloti sono alimentati da Honda, aggiungendo alle sfide del produttore mentre si confrontano con il dominante Team Penske e le squadre Chevrolet sull’ovale.
Le penalità derivano da sostituzioni di motori effettuate all’inizio dell’anno, in particolare durante i preparativi ad alto rischio per le Indianapolis 500. L’aggressivo tentativo di Honda di ottenere prestazioni a Indy è ora tornato a perseguitarli, con le penalità in griglia che potrebbero rivelarsi decisive nella corsa al campionato.
Negli ovali, la penalità è più severa, con ogni pilota che perde nove posizioni rispetto alla perdita di sei posizioni sui circuiti stradali. Questa penalità aumentata è destinata a bilanciare l’impatto competitivo, ma rappresenta un ostacolo significativo per coloro che ne sono colpiti.
Il vincitore difensore della gara Scott Dixon, che ha trionfato a Gateway lo scorso anno dopo essere partito 16°, avrà bisogno di un’altra guida straordinaria attraverso il gruppo per replicare il suo successo. Con solo quattro gare rimanenti dopo questo fine settimana, ulteriori penalità potrebbero essere all’orizzonte per altri piloti mentre i team spingono i loro motori oltre i limiti.
Le penalizzazioni sulla griglia aggiungono un ulteriore livello di intrigo al Bommarito 500, poiché la situazione del campionato potrebbe cambiare drasticamente a seconda di come questi piloti penalizzati si faranno strada attraverso il gruppo.
Foto da Instagram di Katherine Legge