Red Bull Racing sta affrontando un periodo difficile segnato da significative partenze di personale e problemi di prestazioni in pista. La perdita più eclatante è quella del loro direttore tecnico, Adrian Newey, che si unirà ad Aston Martin nel 2025. Inoltre, il direttore sportivo Jonathan Wheatley è pronto a guidare il progetto di Formula 1 di Audi, mentre il capo stratega di Red Bull, Will Courtenay, è stato sottratto da McLaren, che ha anche acquisito il capo ingegnere Rob Marshall all’inizio di quest’anno.
Queste uscite arrivano dopo un inizio tumultuoso della stagione attuale di F1, durante il quale il team principal Christian Horner ha affrontato un’indagine su uno scandalo. Sebbene Horner sia stato scagionato da qualsiasi illecito, le conseguenze hanno lasciato Red Bull barcollante, influenzando la stabilità del team. Anche Max Verstappen, sotto contratto fino al 2028, ha visto il suo futuro messo in discussione in mezzo al tumulto.
I Problemi di Red Bull in Pista
I problemi di Red Bull vanno oltre il turnover del personale. L’auto RB20, che ha dominato all’inizio della stagione, ha vacillato nello sviluppo dal Gran Premio dell’Emilia Romagna. Lando Norris di McLaren sta ora affrontando una seria sfida, riducendo il divario mentre Verstappen fatica a mantenere il suo vantaggio nel campionato.
Nonostante queste sfide, Verstappen rimane pragmatico. Parlando delle partenze, ha dichiarato a Motorsport.com: “Avrei preferito che tutti fossero rimasti, ma non puoi fermare le persone. Se non vogliono essere qui o non si sentono soddisfatti, è meglio per loro perseguire nuove sfide. È così che funziona con i team di successo; le persone cercheranno di smontarli.”
Ha riconosciuto che altre squadre stanno offrendo incentivi finanziari significativi, portando alcuni membri dello staff a lasciare. Tuttavia, Verstappen rimane fiducioso nel team rimanente guidato dal nuovo direttore tecnico Pierre Wache.
La fiducia di Verstappen nel team
Verstappen ha espresso fiducia in Wache, sottolineando il loro forte rapporto di lavoro. “È molto buono; Pierre ed io parliamo molto. Quando sono in fabbrica, mi incontro sempre con lui. È molto motivato e mi piace essere coinvolto nel processo. Dobbiamo solo adattare il nostro approccio per tornare in carreggiata.”
Sebbene il pilota olandese ammetta che i risultati recenti non hanno soddisfatto le aspettative, rimane ottimista sul fatto che lo sforzo collettivo del team possa invertire la situazione. “Non si tratta solo di due o tre persone; si tratta dell’intero team che lavora insieme. Ognuno ha un ruolo, e quando performano bene all’interno di quel ruolo, è allora che abbiamo successo.”
Il cammino da seguire
Con sei weekend di Gran Premio rimasti nella stagione, Verstappen ha un vantaggio di 52 punti su Norris nel campionato piloti. Tuttavia, la pressione è su Red Bull per trovare soluzioni rapidamente e riconquistare il loro dominio. La fiducia di Verstappen nella capacità del team di recuperare suggerisce che, nonostante gli ostacoli, è pronto a guidare l’assalto in questi ultimi round.
Man mano che la stagione si avvicina alla sua fase finale, la resilienza di Red Bull e la capacità di adattarsi saranno messe alla prova definitiva.