Il team Rahal Letterman Lanigan Racing (RLL) si trova su terreni instabili mentre corre contro il tempo per ricostruire la sua formazione per la prossima stagione dell’NTT IndyCar Series. Con solo Graham Rahal confermato per tornare, il proprietario del team Bobby Rahal affronta un compito arduo: riempire le vacanze critiche nei posti Honda n. 45 e n. 30 mentre naviga tra le difficoltà di sponsorizzazione che minacciano la stabilità del team.
La situazione attuale di RLL è in gran parte dovuta alla partenza di Christian Lundgaard per Arrow McLaren e all’incertezza continua riguardo alla posizione di Pietro Fittipaldi. Mentre la dirigenza del team si affanna a trovare nuovi piloti, le negoziazioni con importanti sponsor come Hy-Vee—un partner cruciale introdotto nello sport da RLL—sono in bilico. Senza un solido supporto finanziario, la formazione e il futuro del team rimangono in sospeso.
“Ci stiamo avvicinando,” ha dichiarato Rahal, cercando di mantenere l’ottimismo mentre lui e i suoi soci, Mike Lanigan e David Letterman, esaminano potenziali candidati per rilanciare le fortune del team. Nonostante la forte performance di Lundgaard nel 2023, che ha concluso ottavo, il suo scivolamento all’undicesimo posto nel 2024 sottolinea la lotta del team per la coerenza. Rahal deve ora trovare la prossima stella nascente per colmare il vuoto lasciato da Lundgaard, con suo figlio Graham pronto a guidare la carica nonostante un deludente 18° posto nella scorsa stagione.
Bobby Rahal rimane fiducioso nel potenziale di Graham: “Ho completa fiducia in Graham. Quest’anno, nonostante le penalità per il motore, ha comunque mostrato velocità e determinazione. È pronto a riprendersi.” Ma il team deve guardare oltre un solo pilota, riconoscendo il cambiamento generazionale in corso mentre veterani come Scott Dixon e Will Power si avvicinano al crepuscolo delle loro carriere.
La ricerca di nuovi talenti è fondamentale. RLL ha messo gli occhi su giovani promesse, tra cui Juri Vips dalla Formula 2 e agenti liberi dell’IndyCar come Rinus VeeKay e Linus Lundqvist. Chiunque occupi il prestigioso sedile numero 45 dovrà mantenere gli standard di Lundgaard, mentre la decisione sulla macchina numero 30 dipenderà sia dal talento che dai fondi di sponsorizzazione.
“Abbiamo bisogno di qualcuno che possa essere competitivo, correndo costantemente nei primi sei o otto,” ha sottolineato Rahal. “I piloti dell’Indy NXT hanno dimostrato di poter fare il salto, quindi è un momento emozionante.”
Ma a sovrastare tutto c’è la potenziale perdita di Hy-Vee come sponsor principale. Le voci suggeriscono che il colosso della grande distribuzione potrebbe ridurre i suoi investimenti nel motorsport, il che potrebbe influenzare il finanziamento di RLL. Ci sono persino speculazioni sul budget di Hy-Vee che potrebbe essere diviso tra RLL e l’entry di AJ Foyt Racing di Penske per David Malukas.
“Beh, non siamo ancora arrivati a quel punto, ma certamente sono ottimista,” ha commentato Rahal riguardo a un possibile rinnovo con Hy-Vee. Ha ammesso l’incertezza sui piani dell’azienda ma è rimasto ottimista: “Ho sentito che potrebbero ridurre il supporto, ma ci sarà comunque una gara in Iowa. Lo sapremo presto.”
Nonostante le voci circolanti, Rahal ha minimizzato le preoccupazioni riguardo alla perdita di sponsorizzazione a favore del team Penske, affermando: “Abbiamo avuto una relazione forte con Hy-Vee. Non presterei troppa attenzione a quelle voci. Stiamo aspettando la loro direzione e speriamo che sia favorevole.”
Con RLL che naviga attraverso un’offseason fondamentale, il tempo stringe. Con più piloti in lizza per i posti e il futuro della sponsorizzazione ancora incerto, le prossime mosse di Rahal determineranno se la squadra affonderà o sopravvivrà nel panorama sempre più competitivo dell’IndyCar.