Il Circuit de Barcelona-Catalunya è senza dubbio il circuito più conosciuto per le squadre e i piloti di Formula 1. Le squadre lo conoscono bene perché in passato è stato un luogo di test molto popolare, mentre i piloti vi hanno gareggiato ampiamente in gare e sessioni di test delle serie junior.
Pertanto, mi aspettavo che le Qualifiche di Barcellona, la decima sessione dell’anno, sarebbero state particolarmente intense. Le squadre spingono le loro auto al limite e i piloti cercano di estrarre le massime prestazioni. Le condizioni erano quasi ideali, eccetto per alcuni venti trasversali che hanno influenzato tutti.
La prima sessione di qualifiche (Q1) ha fornito i dati più significativi da analizzare. Ho utilizzato un semplice metodo matematico per determinare l’ordine di classificazione. Lewis Hamilton ha registrato il tempo di giro più veloce di 1:12.143 in Q1, guidando la Mercedes #44. Questo tempo è diventato il riferimento, o “zero assoluto”, in cima alla classifica. Il compagno di squadra di Hamilton, George Russell, è stato più lento di 0.313 secondi rispetto al riferimento. Pertanto, il tempo medio per Mercedes nella sessione è stato di 0.156 secondi più veloce rispetto al riferimento, posizionandoli in cima all’ordine di classificazione nella prima sessione.
Vale la pena notare che in Q1, i tempi medi di giro erano tutti entro un secondo, eccetto per Williams, i cui piloti erano a un secondo di distanza dal ritmo. La differenza tra Williams e i loro concorrenti più vicini è simile al deficit tra le prime quattro squadre.
In base ai risultati di Q1, è stato stabilito il fondo dell’ordine di classificazione. Williams era la squadra più lenta, seguita da VCARB e Haas, che erano molto vicine a Sauber. Queste squadre sono considerate quelle in fondo alla classifica.
Passando alle Qualifiche Q2, le ultime tre squadre erano già state determinate. Maggiori informazioni sull’ordine di classificazione sono emerse, con Max Verstappen che ha registrato il tempo di giro più veloce di 1:11.653s, diventando il nuovo riferimento per questa sessione.
Purtroppo, Oscar Piastri non ha registrato un tempo in Q3, il che sarebbe stato utile per analizzare l’ordine di classificazione. Tuttavia, basandoci sulla sua performance media nelle due sessioni precedenti, possiamo supporre che il suo deficit nell’ultima sessione sarebbe stato di 0,337 secondi.
L’assenza dei piloti dell’Aston Martin e della Stake F1 Sauber ha significato che l’ultima sessione ha fornito dati per l’analisi da cinque team. Lando Norris ha conquistato la pole position con un impressionante tempo di 1:11.383s, diventando il nuovo riferimento per l’ultima sessione.
Questa è la classificazione nella terza sessione di qualifiche:
Purtroppo, il risultato della McLaren è sotto revisione. Se Piastri non avesse commesso errori durante le qualifiche, avrebbe potuto ottenere qualcosa di straordinario e avvicinarsi a Norris.
La macchina della McLaren è estremamente veloce e, quando completamente ottimizzata per il tentativo finale nella terza sessione di qualifiche, insieme al giro impeccabile che ha realizzato quando contava, indica che attualmente sono la combinazione più forte.
E per quanto riguarda la Red Bull, vi chiederete? Il fattore Verstappen è ciò che li distingue. Sabato, la RB20 era solo la terza auto più veloce in media per quanto riguarda potenza e assetto per effettuare il tentativo finale per le prime dieci posizioni sulla griglia.
McLaren, Red Bull, Ferrari e Mercedes sono i principali contendenti, con differenze minime tra le loro auto. Norris e Verstappen hanno fatto la differenza per i rispettivi team sabato.
Con due auto che avanzano alla terza sessione di qualifiche, l’Alpine guida il gruppo di centro classifica davanti all’Aston Martin. Il cronometro mostra chiaramente che Alonso recupera con una macchina scadente, mentre Stroll è il fattore limitante che non rende giustizia al team. Forse una combinazione dei due è la valutazione più accurata per il team che è stato il più deludente di questa stagione.
Williams ha la macchina più lenta, con un ritardo di un secondo rispetto alla più veloce. La loro situazione non è aiutata da Sargeant, che non è all’altezza di Albon e probabilmente non manterrà il suo posto oltre questa stagione per ovvi motivi.
In termini di prima sessione di qualifiche, le classifiche erano chiare, con il miglior pilota di F1 – Verstappen – in testa ai tempi, mentre l’ultima posizione era occupata da chi-voi-sapete. Sfortunatamente, questo è stato un panorama comune nelle ultime due stagioni.
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Il mondo dello sport è sempre in movimento e pieno di sorprese. E oggi non fa eccezione. Questa settimana, una notizia bomba ha scosso il mondo del calcio. La superstar internazionale, Cristiano Ronaldo, ha annunciato il suo ritiro dal campo. A 39 anni, il giocatore ha deciso di chiudere la sua carriera e lasciare i fan sotto shock.
Ronaldo, considerato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, ha avuto una carriera brillante. Ha vinto numerosi titoli e premi nel corso degli anni, tra cui cinque Palloni d’Oro. La sua abilità e il suo talento sul campo sono sempre stati ammirati da fan e compagni di squadra.
Tuttavia, il giocatore ha rivelato in un’intervista esclusiva che sente sia il momento giusto per appendere gli scarpini al chiodo. Ha dichiarato di non voler trascinarsi sul campo e preferisce lasciare al culmine della sua carriera. Ronaldo ha anche menzionato di voler dedicare più tempo alla sua famiglia ed esplorare nuove sfide al di fuori del calcio.
La notizia del ritiro di Cristiano Ronaldo ha lasciato molti fan in lacrime. Sui social media, i sostenitori hanno espresso la loro tristezza e gratitudine per il giocatore. Molti hanno ricordato i momenti incredibili che Ronaldo ha regalato nel corso della sua carriera e gli hanno augurato il meglio per il suo nuovo percorso.
Nonostante la tristezza, è importante ricordare che l’eredità di Cristiano Ronaldo nel calcio è innegabile. Ha ispirato una generazione di giocatori e ha mostrato al mondo cosa si può ottenere con talento, dedizione e duro lavoro. Il suo nome sarà sempre ricordato come uno dei più grandi nella storia dello sport.
mentre i fan danno l’addio a Ronaldo, il mondo del calcio si prepara per una nuova era. Con il ritiro di un’icona, nuovi talenti emergeranno per riempire il vuoto lasciato da lui. Lo sport continuerà a evolversi e a catturare le folle, ma la presenza di Cristiano Ronaldo sarà sempre ricordata e venerata.