Porsche è sul punto di completare un’impresa monumentale nel Campionato del Mondo Endurance FIA 2024 (WEC) dopo una prestazione stellare nelle 6 Ore di Fuji. Il leggendario costruttore tedesco è pronto a conquistare ogni titolo WEC disponibile, grazie a prestazioni dominanti in più categorie.
Nella classe Hypercar, la No. 6 Porsche Penske Motorsport 963, guidata da Laurens Vanthoor, Andre Lotterer e Kevin Estre, ha ottenuto una vittoria cruciale partendo dalla quinta posizione in griglia. Questa vittoria ha dato al trio un vantaggio di 35 punti nella classifica del campionato con solo una gara rimasta, la finale del Bahrain, dove sono in palio 39 punti. A meno di un disastro, il titolo piloti è praticamente loro.
Vanthoor ha espresso la strategia del team, spiegando: “In Brasile e in America, abbiamo giocato in sicurezza, ma oggi dovevamo spingere. Le cose si sentivano giuste e abbiamo capitalizzato.”
L’unico intoppo nella loro gara è stato un momento di uscita di pista quando il piede di Estre è scivolato a causa di una perdita di liquido del climatizzatore verso la fine della gara. Nonostante ciò, la loro prestazione complessiva, inclusa una vittoria in Qatar e più podi in questa stagione, li ha messi in una posizione forte per il titolo.
Nel frattempo, il trio Hypercar della Ferrari No. 50—Miguel Molina, Antonio Fuoco e Nicklas Nielsen—ha subito una gara difficile, terminando nono. Nonostante un breve momento di leadership dopo una scommessa strategica sui pneumatici, Ferrari ha faticato con il ritmo, specialmente dopo un periodo di safety car. Con un deficit di 27 punti nel campionato costruttori, le speranze della Ferrari sono ora legate a un miracolo in Bahrain.
Il responsabile endurance della Ferrari, Ferdinando Canizzo, ha ammesso: “È finita a meno che non accada qualcosa di drammatico.”
Toyota, con l’obiettivo di una vittoria casalinga a Fuji, ha visto ritirarsi la sua auto numero 7 dopo che Kamui Kobayashi ha colliso con una Porsche negli ultimi istanti della gara, lasciando le loro speranze di titolo in frantumi. Toyota ora è in ritardo di 10 punti rispetto a Porsche nel campionato costruttori, un colpo sorprendente per una squadra abituata a dominare.
La Porsche 963 del Team Hertz JOTA numero 12 ha anche portato a casa la Coppa del Mondo Hypercar per team privati, concludendo una stagione stellare con un quinto posto a Fuji. Il trio JOTA composto da Norman Nato, Will Stevens e Callum Ilott ha beneficiato della sfortuna della Ferrari numero 83 AF Corse per conquistare il titolo.
Il successo di Porsche non si è limitato all’Hypercar, poiché la numero 92 911 LMGT3 R di Manthey Pure Rxcing ha conquistato sia i titoli per team che per piloti in LMGT3. I piloti Joel Sturm, Alex Malykhin e Klaus Bachler hanno eseguito una brillante strategia di gara, con Malykhin che ha effettuato stint lunghi per dare a Bachler gomme fresche per una carica finale. Una safety car perfettamente sincronizzata ha aiutato a sigillare il loro secondo posto, incoronandoli campioni nella loro stagione d’esordio.
Il dominio di Porsche nel WEC quest’anno è stato semplicemente spettacolare. La vittoria nel titolo LMGT3 di Pure Rxcing e la vittoria nella Coppa del Mondo Hypercar di JOTA hanno gettato le basi per quello che potrebbe essere un’epica vittoria totale per il marchio tedesco.
Con la finale del Bahrain all’orizzonte, tutti gli occhi sono puntati su Penske e la Porsche numero 6 per portare a termine il lavoro e cementare il posto di Porsche nella storia del WEC.