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In una battaglia emozionante al Gran Premio di Spagna, Pecco Bagnaia è emerso vittorioso su Marc Marquez, assicurandosi una vittoria cruciale per l’attuale campione MotoGP. La gara ha preso una piega inaspettata quando il leader del campionato Jorge Martin è caduto, permettendo a Bagnaia di guadagnare 25 punti e ridurre il divario. Partendo dalla pole position, Marquez è riuscito a tenere a bada Martin, che alla fine ha conquistato il secondo posto dopo aver superato Marco Bezzecchi e Brad Binder. Bagnaia ha effettuato una mossa audace, superando sia Martin che Bezzecchi per prendere il comando. Tuttavia, Marquez ha contrattaccato, spingendo sia Bagnaia che Martin fuori pista e prendendo temporaneamente il comando. Nonostante un errore in frenata, Bagnaia è riuscito a mantenere il secondo posto e i due principali contendenti al titolo hanno cominciato a distaccarsi dal resto del gruppo. Nell’undicesimo giro, le speranze di Martin per il campionato sono svanite quando è caduto mentre frenava in una curva stretta. Questo ha dato a Bagnaia un vantaggio confortevole su Bezzecchi, che aveva superato Marquez. Tuttavia, un errore di Bezzecchi ha permesso a Marquez di riprendere il secondo posto e cominciare a ridurre il divario con Bagnaia. Giro dopo giro, Marquez ha ridotto il gap fino a trovarsi proprio dietro Bagnaia con cinque giri da percorrere. Ne è seguita una battaglia emozionante, con Marquez che ha tentato di superare Bagnaia più volte. Bagnaia è riuscito a resistere con una brillante dimostrazione di abilità e velocità. Alla fine, Bagnaia ha tagliato il traguardo con soli 0.372s di vantaggio su Marquez, assicurandosi una vittoria cruciale. Con questa vittoria, Bagnaia ora è a soli 17 punti da Martin nella classifica del campionato, mentre Marquez è a 32 punti di distanza al sesto posto. Bezzecchi ha concluso al terzo posto, assicurandosi il suo primo podio con la Ducati GP23. Alex Marquez ed Enea Bastianini hanno completato il quartetto di testa, rendendo la gara un successo per i piloti Gresini. La manovra di sorpasso di Bastianini su Binder ha garantito un podio Ducati con le prime quattro posizioni. Fabio Di Giannantonio ha concluso in settima posizione, superando Miguel Oliveira nelle fasi finali della gara. Oliveira ha comunque avuto una gara positiva, finendo in ottava posizione e tenendo a bada Maverick Vinales per assicurarsi la miglior posizione per Aprilia. Vinales ha progredito dopo un inizio difficile, ma non è riuscito a superare Aleix Espargaro, la cui gara è terminata in una caduta con Johann Zarco. Il rookie Pedro Acosta ha avuto una gara impegnativa, partendo dalla 18esima posizione e facendo contatto con Zarco nelle fasi iniziali. Ha lottato per arrivare al decimo posto prima di accontentarsi della posizione. Joan Mir è stato il pilota Honda meglio piazzato al dodicesimo posto, seguito da vicino da Alex Rins come miglior pilota Yamaha al tredicesimo posto. La gara ha avuto meno cadute e ritiri rispetto alla gara sprint del giorno precedente, ma gli incidenti tra Jack Miller e Franco Morbidelli, così come tra Dani Pedrosa e Lorenzo Savadori, hanno portato alle loro uscite premature dalla gara.