Lando Norris ha respinto le suggestioni che lo vedono come il nuovo favorito per vincere il Campionato Piloti di Formula 1 2024, nonostante l’ascesa meteoritica della McLaren e il crollo catastrofico della Red Bull. In vista del Gran Premio di Singapore, Norris si trova a 59 punti dal campione in carica Max Verstappen, avendo bisogno di superare il pilota olandese di nove punti a gara nelle ultime sette gare per conquistare il suo primo titolo. Ma il britannico insiste sul fatto che Verstappen rimane colui che ha tutto da perdere.
La crescita della McLaren in cima al Campionato Costruttori, evidenziata da una prestazione straordinaria a Baku, è coincisa con un drammatico calo della Red Bull. Verstappen, che ha dominato la prima parte della stagione con tre 1-2 nei primi quattro gran premi, ha visto la sua squadra lottare enormemente con l’equilibrio della loro RB20, non riuscendo a salire sul podio negli ultimi due eventi. Tuttavia, Norris è pronto a ricordare a tutti che il dominio iniziale della Red Bull superava di gran lunga la forma attuale della McLaren.
“Stanno avendo un momento meno difficile rispetto a quello che abbiamo avuto all’inizio dell’anno,” ha detto Norris, respingendo l’idea che la Red Bull sia fuori dalla lotta. “Noi abbiamo cambiato le cose, ma credo fermamente che possano ancora fare lo stesso molto rapidamente. La gente deve concentrarsi sui fatti piuttosto che saltare a conclusioni.”
Nonostante il nuovo status della McLaren come squadra da battere, Norris sostiene che il campionato è ancora nelle mani di Verstappen. Mentre esperti e fan sono ansiosi di incoronare Norris come il nuovo re in attesa, il 24enne rimane con i piedi per terra, sottolineando che le difficoltà del suo rivale non sono così gravi come appaiono.
La prospettiva di Norris sulle celebrazioni per la vittoria è cambiata, riflettendo il suo nuovo focus sul quadro generale. “Vincere ora ha un sapore diverso. Non si tratta solo di godersi il momento—si tratta del campionato,” ha ammesso Norris. “A Miami, ho festeggiato come un matto. Ma a Zandvoort, è stato solo un pugno chiuso e un sorriso perché ora, ogni punto conta nella corsa al titolo.”
La pressione è alta mentre la F1 entra nella fase finale della stagione. McLaren riuscirà a mantenere il proprio slancio, o Red Bull tornerà in pista per riconquistare il proprio trono? Per ora, Norris tiene i piedi ben piantati per terra, ma ad ogni gara, il quadro del titolo diventa un po’ più chiaro—e molto più allettante.