La fiducia di Norris e della McLaren è alta dopo aver conquistato la pole position nel Gran Premio di Spagna. Dalla prima vittoria di Norris a Miami a maggio, sia la McLaren che il pilota britannico hanno raggiunto nuove vette. Il giro in pole di Norris all’ultimo minuto a Barcellona sabato è arrivato dopo diversi tentativi ravvicinati di vittoria a Imola, Monaco e Canada. Dal punto di vista del team, la fiducia è al 100%. Norris aveva precedentemente dichiarato che avrebbe sfidato la Red Bull e avrebbe impedito la loro dominazione, e questo è successo esattamente come aveva previsto, il che è un risultato positivo per tutti i coinvolti.
Tuttavia, Norris crede che ci sia ancora molto lavoro da fare. Non crede che avessero la migliore auto in pista quel giorno. Nonostante ciò, sente di aver eseguito un giro perfetto, assicurandosi la pole position con un margine di soli 0.020s su Max Verstappen della Red Bull. È difficile determinare le differenze tra i risultati dei piloti quando i primi 10 stanno performando a un livello così alto.
Le qualifiche hanno visto meno di quattro decimi di secondo separare i primi sei piloti, e i nove piloti che hanno ottenuto un tempo in Q3 erano tutti entro un secondo l’uno dall’altro. Questo supporta l’affermazione di Norris che la competizione ai vertici della Formula 1 è intensa come non mai. Norris ha fiducia nel suo team e nelle proprie capacità. Crede che la sua pole position derivi dall’estrarre il massimo delle prestazioni da se stesso, qualcosa con cui ha avuto difficoltà nelle precedenti sessioni di qualifiche.
Nelle ultime settimane, Norris ha menzionato la sua difficoltà nel trovare quel vantaggio extra durante le qualifiche e di essere rimasto bloccato nelle sue prestazioni. Tuttavia, ha lavorato duramente con il suo team e ha utilizzato il simulatore per migliorare in queste aree. Questo weekend, ha affrontato le qualifiche con una mentalità diversa e si sente più sicuro e in sintonia con l’auto. Le prestazioni dell’auto sono state forti negli ultimi mesi, allineandosi più da vicino alle preferenze di Norris.
Tuttavia, Norris rimane cauto e riconosce che la macchina McLaren non è ancora dove lui ha bisogno che sia per avere una fiducia ottimale. Stanno lavorando attivamente per migliorarla. Norris attribuisce il merito al suo team per avergli fornito la macchina che gli ha permesso di conquistare la pole position.