Da quando sono state introdotte le auto Next-Gen, ci sono stati cambiamenti significativi nei veicoli e nello stile di corsa nei primi due livelli della NASCAR. L’obiettivo principale dietro l’introduzione di queste auto era ridurre i costi operativi e raggiungere la parità, il che ha portato a un focus sull’aerodinamica.
Questo ha comportato un cambiamento sostanziale nel comportamento delle auto, in particolare durante le gare nella serie Cup di alto livello rispetto alla serie Xfinity, dove vengono ancora utilizzate le auto della generazione precedente. La scorsa settimana, Denny Hamlin, un pilota veterano della Joe Gibbs Racing e co-proprietario della 23XI Racing, ha discusso delle differenze significative riscontrate durante le gare con queste nuove macchine.
Ha evidenziato la differenza più evidente, che è la perdita di tutta la deportanza quando un’auto si avvicina al leader nella serie Cup. Nella serie Xfinity, l’auto in testa è costretta a prendere misure evasive poiché si affida alla deportanza posteriore quando viene chiusa. Questo era il caso nella serie Cup in passato, ma non è più osservato.
Hamlin ha sottolineato che a causa di questi problemi aerodinamici, sorpassare è diventato estremamente difficile rispetto al passato. Tuttavia, ha un suggerimento per affrontare questo problema. Propone che la NASCAR consenta alle squadre di elaborare le proprie idee per una gara e valutare l’esito di questo esperimento.
Il problema aerodinamico è stato un argomento di discussione importante nella comunità delle corse sin dall’inizio dell’era Next-Gen. Sarà interessante vedere come la NASCAR intende risolvere questo problema e se prenderà in considerazione le idee di Hamlin.