Il Gran Premio dell’Azerbaijan 2024 non è stato uno in cui la Mercedes sembrava un contendente per il podio, ma la fortuna ha sorriso loro nel finale della gara. L’incidente tra Carlos Sainz e Sergio Perez al Giro 50, mentre si contendevano il terzo posto, ha aperto la porta a George Russell per strappare un piazzamento sul podio. Russell, che stava correndo quinto in quel momento, ha capitalizzato sull’incidente, chiudendo terzo mentre la gara si è conclusa sotto condizioni di safety car virtuale.
È stato un weekend di difficoltà per la Mercedes. Lewis Hamilton, che si era qualificato settimo, è partito dalla corsia dei box dopo aver preso un nuovo motore e apportato modifiche all’assetto che violavano le condizioni di parc fermé. Durante la gara, Hamilton ha lottato con problemi di temperatura delle gomme e alla fine ha chiuso nono, beneficiando solo del caos finale che ha estromesso Sainz e Perez.
Russell Riflessioni su una Gara “Strana”
George Russell ha descritto la gara come sconcertante, soprattutto a causa delle prestazioni incoerenti della Mercedes tra i vari compound di gomme. Ha faticato con le gomme Medium nel primo stint, trovandosi a oltre un secondo dal ritmo, ma ha dato il massimo con le gomme Hard più tardi nella gara, girando significativamente più veloce dei leader negli ultimi 20 giri.
“È stata davvero una gara strana oggi,” ha detto Russell nel rapporto gara della Mercedes. “Con le gomme Medium, trovavo difficile controllare le temperature delle gomme posteriori. Ma una volta passati alle gomme Hard, la macchina si sentiva fantastica e io ero molto più veloce. È frustrante non sapere perché le prestazioni della macchina siano cambiate così tanto, ma siamo stati fortunati a ottenere un podio alla fine.”
Russell ha riconosciuto che il podio è stato un po’ di fortuna dopo l’incidente Sainz-Perez, ma ha espresso sollievo che entrambi i piloti non siano stati feriti. “Stavamo facendo una corsa tranquilla verso il P5, ma prenderemo il podio come una ricompensa per il duro lavoro del team questo fine settimana,” ha concluso.
Le difficoltà di Hamilton continuano
Il fine settimana di Lewis Hamilton è stato ancora più difficile. Dopo un venerdì promettente, le modifiche alla configurazione fatte prima di sabato si sono rivelate controproducenti, lasciandolo a combattere con problemi di pneumatici durante tutta la gara. Hamilton ha anche avuto difficoltà a sorpassare, nonostante le lunghe rettilinei di Baku, a causa delle difficoltà nel seguire le auto attraverso il tortuoso secondo settore.
“Oggi è stata una gara difficile,” ha ammesso Hamilton. “Abbiamo fatto cambiamenti che non hanno funzionato, e ho dovuto convivere con questo durante tutta la gara. Sono rimasto bloccato nel traffico per gran parte del pomeriggio, ma un plauso ai giovani come Franco Colapinto e Oliver Bearman, che sono stati molto impressionanti.”
Hamilton ha trovato un po’ di conforto nel podio di Russell e nei dati che la Mercedes ha raccolto in vista delle gare future. “Il podio di George è un aspetto positivo, e abbiamo aggiornamenti in arrivo prima della fine dell’anno. Speriamo di poter ridurre il divario con la testa della classifica presto,” ha aggiunto Hamilton.
Wolff: Un Podio, Ma Non Illusi dal Ritmo
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha anche riflettuto sulla gara con cauta ottimismo. “Prendiamo il positivo che siamo riusciti a portare un’auto sul podio,” ha detto Wolff. “Ma non ci illudiamo. Per ritmo, eravamo P5.”
Wolff ha notato che la capacità di Russell di gestire le gomme nella seconda metà della gara è stata incoraggiante, ma ha ammesso che Hamilton ha affrontato un periodo più difficile nel traffico. Con il team ora concentrato su Singapore, Wolff ha sottolineato l’importanza di analizzare le prestazioni del weekend per migliorare l’equilibrio della vettura.
“Singapore è un altro circuito difficile da prevedere,” ha concluso Wolff. “Esamineremo i dati di questo weekend e puntiamo a una prestazione più forte lì.”
Alla fine, il weekend di Mercedes a Baku è stato un mix di frustrazione e fortuna, ma sperano di costruire sulle lezioni apprese mentre si preparano per il difficile Gran Premio di Singapore.