Kimi Antonelli, diciottenne, è pronto a prendere le redini della Mercedes la prossima stagione, entrando in un ruolo di alto profilo accanto a George Russell mentre sostituisce il sette volte campione del mondo diretto verso la Ferrari. Dopo un debutto difficile a Monza, dove ha incidentato la macchina di Russell durante le prove, Antonelli affronta una pressione immensa, ma non è solo. L’icona della Mercedes, Lewis Hamilton, ha preso il giovane pilota sotto la sua ala, offrendo consigli e rassicurazioni mentre Antonelli si prepara per la sua grande occasione.
“Kimi è giovane e sta imparando,” ha commentato Hamilton ai giornalisti. “Ho parlato con lui dopo Monza, dicendogli che non deve dimostrare nulla al primo giro. Deve solo entrare nel ritmo, godersi l’esperienza e procedere passo dopo passo. La pista può essere sporca all’inizio, ma lui se la caverà benissimo.”
Il mentoring di Hamilton arriva in un momento cruciale, poiché Antonelli si unirà alla squadra Mercedes con aspettative altissime. L’arrivo del giovane pilota segna anche una nuova era per la Mercedes mentre la squadra si adatta a una vita senza il suo campione esperto.
Con il ritorno di Hamilton a Città del Messico, un circuito in cui ha ottenuto due vittorie decisive per il campionato, affronta la sua serie di sfide. Dopo un weekend disastroso ad Austin che lo ha visto partire 17° e ritirarsi dopo solo due giri, Hamilton mantiene le aspettative misurate per la prossima gara.
“Non si sa mai davvero cosa aspettarsi,” ha ammesso. “L’auto è imprevedibile, quindi dobbiamo rimanere concentrati, fare le scelte giuste e vedere come si sviluppa la situazione.”
Con l’arrivo di Antonelli all’orizzonte e la mano esperta di Hamilton a guidarlo, Mercedes sta intraprendendo una stagione di trasformazione, mescolando il potenziale giovanile con la saggezza dei veterani mentre cercano di riconquistare il loro antico splendore sulla griglia di F1.