In un mondo dove i social media spesso diventano tossici, il campione di Formula 1 Max Verstappen ha rotto il silenzio per difendere la sua ragazza Kelly Piquet dopo che è diventata bersaglio di molestie online. Il 27enne olandese, che di solito evita di affrontare l’odio sui social media, ha espresso le sue preoccupazioni dopo aver assistito alla continua negatività che Piquet ha dovuto affrontare, in particolare quando ha cominciato a influenzare la sua vita professionale.
Verstappen, che ha vinto campionati F1 consecutivi, ha espresso la sua frustrazione durante una recente intervista, denunciando il comportamento estremo degli abusatori online. Ha affermato che era non solo bizzarro ma anche inquietante vedere fino a che punto le persone potessero arrivare a molestare qualcuno, al punto da interferire con il loro lavoro.
“È molto bizzarro che possa addirittura influenzare il suo lavoro… Sai, è piuttosto estremo,” ha commentato Verstappen, chiaramente turbato dall’impatto che l’abuso ha avuto su Piquet.
Mentre Verstappen è noto per il suo atteggiamento determinato in pista, fuori pista ha spesso consigliato a Piquet di ignorare la negatività che inonda i social media. Tuttavia, l’abuso è aumentato a un livello che anche Verstappen, che di solito ignora i critici online, non può più tollerare.
“Sono sempre stato qualcuno che dice di ignorare, ignorare, ignorare e non prestarci ulteriore attenzione,” ha detto. “Ma a un certo punto, semplicemente non puoi più ignorarlo, perché davvero porta all’estremo fino a dove le persone possono arrivare.”
La decisione di Verstappen di parlare mette in evidenza il costo emotivo che l’odio online può avere, non solo su figure pubbliche come Piquet, ma anche sui loro cari. Ha suggerito che la gelosia e l’invidia siano fattori trainanti dietro a comportamenti così crudeli, spiegando che le persone che non riescono a sopportare di vedere gli altri avere successo spesso reagiscono con commenti offensivi invece di offrire supporto.
“Dimostra davvero quanto possano essere cattive le persone,” ha osservato Verstappen. “Alcuni sono, penso, generalmente molto gelosi. Potrebbe anche avere a che fare con questo. Gelosia, invidia: cose del genere.”
Per Piquet, una modella e figura pubblica, la critica costante è parte del rovescio della medaglia di essere sotto i riflettori. Anche se cerca di mantenere un’immagine positiva e concentrarsi sulla sua carriera, il bombardamento di molestie online può avere un impatto serio sulla sua salute mentale—una realtà che Verstappen ha ora scelto di affrontare a viso aperto.
In un’era in cui i social media possono costruire o distruggere reputazioni, il supporto di Verstappen per Piquet serve da promemoria che anche coloro che sono al top del loro gioco non sono immuni al lato oscuro della fama. Mentre il campione di F1 potrebbe aver vinto battaglie in pista, ora si sta alzando per combattere contro la tossicità degli abusi online, sperando di stabilire un precedente per un comportamento migliore nell’era digitale.