Nella stagione MotoGP 2024, Luca Marini, il nuovo acquisto della Repsol Honda, ha affrontato critiche per le sue deboli prestazioni sulla RC213V. Essendo l’unico pilota a tempo pieno sulla griglia che non ha ancora ottenuto punti, i suoi risultati sono stati deludenti. Tuttavia, è importante considerare il diverso ruolo per cui Marini è stato assunto quest’anno.
La stagione di Marini è tutt’altro che impressionante. Finisce costantemente nelle retrovie e occasionalmente si ritrova a battagliare con piloti di case rivali dopo essere riuscito a riprendersi da incidenti. La sua velocità quest’anno è lontana dalla sua forma del 2023.
Nella stagione precedente, Marini ha chiuso all’ottavo posto nella classifica del campionato, superando i suoi compagni di squadra della Ducati. Questo lo ha reso una scelta ragionevole per Honda quando avevano bisogno di un sostituto per Marc Marquez in fretta. Tuttavia, non ci si aspettava che Marini replicasse l’ottavo posto quest’anno, soprattutto considerando le difficoltà della RC213V. Anche Marquez, sei volte campione MotoGP, ha avuto problemi con la moto lo scorso anno.
Un altro fattore da considerare è il compagno di squadra di Marini, Joan Mir, che ha vinto il campionato nel 2020. Mir ha avuto una stagione difficile, subendo tre cadute la domenica e ottenendo solo un punto nelle gare del sabato. Confrontando i record di gara di Marini e Mir, diventa chiaro che la capacità di Marini di terminare tutte le gare è un punto di forza.
Quando Honda ha assunto Marini, sapevano della sua reputazione come uno dei piloti più intelligenti e articolati della serie. È il candidato ideale per aiutare a sviluppare una moto che è oggettivamente la peggiore sulla griglia. Anche se Marini non ha ottenuto punteggi elevati quest’anno, il suo ruolo di pilota collaudatore gli consente di raccogliere dati preziosi e fornire feedback di alta qualità al team.
In sostanza, Marini non è un sostituto di Marquez, ma piuttosto un sostituto di Stefan Bradl, che ha sostituito Marquez nel 2020. Honda avrebbe potuto scegliere un pilota più veloce o più emozionante, ma hanno dato priorità ai dati raccolti da Bradl invece del successo in pista. L’esperienza di Marini con Ducati e l’accesso al tempo di test nei weekend di gara lo rendono una risorsa preziosa per Honda nella loro ricerca di risultati significativi con la RC213V.