Christian Horner riconosce che è altamente improbabile che la Red Bull avrà i propri powertrain pronti per la stagione 2026. Il team ha avuto una lunga partnership con Honda come fornitore di unità di potenza in Formula 1. Tuttavia, ora hanno unito le forze con Ford per sviluppare le proprie unità di potenza a partire dal 2026. I prossimi regolamenti presentano sfide entusiasmanti per la Red Bull, specialmente dopo l’uscita di Honda. Horner, il capo della Red Bull, ha espresso i suoi pensieri sulla difficile impresa di creare il proprio motore.
La collaborazione con Ford aiuterà notevolmente la Red Bull nel loro tentativo di costruire nuove unità di potenza secondo i nuovi regolamenti. Horner crede che il team austriaco abbia preso il controllo del proprio destino. Sottolinea anche che, a parte la Ferrari, la Red Bull è l’unico team con sia il proprio telaio che il dipartimento motori situati nello stesso luogo a Milton Keynes.
Anche per un costruttore capace come la Red Bull, il compito di sviluppare un intero motore e telaio da zero è arduo. Horner riconosce che il sogno può sembrare irraggiungibile, ma rimane fiducioso che alla fine ripagherà nel lungo termine.
Se avrà successo, i powertrain della Red Bull potrebbero potenzialmente fornire quattro team diversi sulla griglia. Horner rivela che hanno già ricevuto richieste da più team riguardo al loro motore. Tuttavia, il loro attuale focus è sui due team all’interno della famiglia Red Bull. Tuttavia, Horner è aperto a collaborare con il team giusto.
Le difficoltà della Red Bull nella stagione 2024 li hanno sorpresi, e stanno lavorando instancabilmente per migliorare le loro prestazioni. Milton Keynes dovrà impegnarsi enormemente per sviluppare le proprie unità di potenza e creare una situazione migliore per se stessi. Nonostante le sfide, questa intera situazione è destinata a entusiasmare i fan dello sport.
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