16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, azione durante il Gran Premio di Formula 1 di Monaco 2024, 8° round del Campionato del Mondo di Formula 1 2024, dal 23 al 26 maggio 2024 presso il Circuito di Monaco, a Monaco – Foto di Florent Gooden / DPPI
Report in corso…
Le auto si sono allineate nella pitlane con Gasly a guidare il gruppo mentre gli ultimi dieci piloti rimasti si preparavano per la battaglia nei cruciali 12 minuti di qualifica.
Data la natura nota di Monaco, un buon giro iniziale sarebbe di estrema importanza, poiché non si sa mai quando potrebbe essere esposta una bandiera rossa.
Leclerc ha rapidamente riportato: “C’era un po’ di movimento sui pedali.” Certamente non è ciò che si vuole sentire quando si sta lottando per la pole position nel proprio gran premio di casa.
Dopo questo, Leclerc ha registrato il tempo più veloce, mentre Verstappen ha abortito il suo primo giro, che era 20 secondi più lento di quello di Leclerc, ma poi ha completato un altro giro, riuscendo solo a ottenere il terzo tempo più veloce.
Il pilota olandese ha riportato: “Sto ancora affrontando gli stessi problemi nelle curve 5 e 10.”
Dopo il primo giro di giri, Leclerc deteneva la pole position provvisoria, con Piastri in seconda posizione e Verstappen in terza.
Sainz ha conquistato il quarto posto, Russell ha terminato quinto, Norris sesto, Albon settimo, Hamilton ottavo, Gasly nono e Tsunoda ha completato la top ten.
Dopo una breve pausa, l’azione è ripresa a Monaco per la seconda fase di qualifica, con gli altri 15 piloti che si sono diretti in pista.
Verstappen ha guidato le schermate dei tempi dopo il primo giro, mentre Leclerc sorprendentemente si è classificato solo sesto. Tuttavia, i tempi hanno continuato a scendere man mano che iniziava il secondo giro di giri.
Leclerc è migliorato al secondo posto nel suo secondo giro, dietro a Piastri, che aveva il tempo più veloce con tre minuti rimanenti sul cronometro.
Presto, Norris ha registrato il tempo più veloce mentre si svolgevano gli ultimi giri di Q2. Verstappen ha poi diviso le McLaren per assicurarsi il secondo posto, spingendo Piastri al terzo.
E così l’ordine rimase, con Norris che guidava il gruppo con un tempo di 1:10.732, appena 0.013 secondi davanti a Verstappen al secondo posto, e Piastri a 0.011 secondi di distanza al terzo. Leclerc si accontentò del quarto posto.
Il primo pilota a essere eliminato fu Esteban Ocon, che concluse all’11° posto, perdendo contro Albon per soli 0.069 secondi. Nel frattempo, Gasly nell’altro Alpine si assicurò il quinto posto.
Dopo una forte prestazione in Q1, Nico Hulkenberg poté gestire solo il 12° posto in Q2, appena 0.042 secondi davanti a Daniel Ricciardo al 13°.
Lance Stroll ha nuovamente superato Alonso nelle qualifiche, ma poté assicurarsi solo il 14° posto sulla griglia, 0.162 secondi davanti a Kevin Magnussen, che concluse 15° nell’altro Haas.
È stata un’altra fase molto combattuta, con meno di mezzo secondo a separare i dieci piloti di testa che sono avanzati in Q3.
Le condizioni erano chiare durante le qualifiche, che sono iniziate con temperature dell’asfalto a 47 gradi Celsius e temperatura ambientale a 21 gradi. Tutti i piloti si sono allineati nella pitlane, aspettando con impazienza il segnale verde per Q1. Nel frattempo, la Ferrari ha scelto di tenere i propri piloti ai box, mostrando un certo senso di rilassamento. A guidare il gruppo fuori dai box è stato Hamilton, che ha impostato il ritmo all’inizio della sessione di 18 minuti. Hamilton ha inizialmente registrato il tempo più veloce, ma Verstappen lo ha rapidamente superato. Tuttavia, Hulkenberg e Magnussen hanno presto preso le prime due posizioni, con Piastri poco dietro al terzo. Leclerc si è eventualmente unito all’azione, ma il suo primo tentativo gli ha garantito solo il sesto posto. D’altra parte, Norris ha ottenuto il terzo tempo più veloce nel suo primo giro cronometrato, mentre Russell ha infine preso il comando.
Poiché i piloti utilizzavano le gomme morbide, capaci di durare più di un giro, spingevano continuamente i limiti, con il comando che cambiava costantemente mano mentre il tempo scorreva. Il traffico è diventato un problema comune, con Ricciardo che esprimeva frustrazione per la “congestione folle” alla Curva 3. Anche Leclerc ha espresso il suo disappunto, sentendosi fuori sincronia con gli altri piloti e trovandosi in dodicesima posizione con meno di cinque minuti rimanenti. Alla fine, i piloti sono tornati ai box per gomme nuove e ha avuto inizio il secondo giro di giri. Man mano che il tracciato continuava a evolversi, i tempi sul giro sono diminuiti significativamente, creando un senso di incertezza per tutti i concorrenti.
Quando tutto è stato detto e fatto, Russell è emerso come leader, con un tempo di 1:11.492. Piastri ha seguito da vicino al secondo posto, con un distacco di solo 0.008 secondi, mentre Hamilton ha conquistato il terzo posto, con un ritardo di 0.036 secondi. Sainz e Leclerc hanno occupato rispettivamente il quarto e il quinto posto, con Albon al sesto. Verstappen si è trovato in settima posizione, con oltre due decimi di ritardo dal leader. Sfortunatamente, Alonso è stato il primo pilota a non qualificarsi per il Q2, mancando di 0.132 secondi e partendo quindi dalla sedicesima posizione. Logan Sargeant ha ottenuto il 17° tempo più veloce sulla Williams, con oltre mezzo secondo di ritardo, davanti a Perez in 18ª posizione. Valtteri Bottas ha conquistato il 19° tempo più veloce, con Zhou Guanyu che ha completato la griglia al 20° posto. Sorprendentemente, l’intera griglia era racchiusa in un margine di 1.5 secondi.
© 2024
Il Portogallo batte l’Italia nella finale di Euro Cup
In una emozionante finale di Euro Cup, il Portogallo ha sconfitto l’Italia 2-1 e ha conquistato il titolo di campioni d’Europa. La partita, giocata allo stadio di Wembley a Londra, è stata caratterizzata da tensione e colpi di scena.
Nel primo tempo, l’Italia ha aperto le marcature con un gol su rigore trasformato da Insigne. Tuttavia, il Portogallo non si è dato per vinto e ha rapidamente pareggiato con un bellissimo gol di Cristiano Ronaldo. La partita è rimasta equilibrata, con occasioni per entrambe le squadre, ma il punteggio è rimasto 1-1 fino alla fine del tempo regolamentare.
Nei tempi supplementari, il Portogallo ha mostrato la propria forza e ha messo a segno il gol della vittoria. Con una giocata individuale di Bernardo Silva, la squadra portoghese ha ribaltato la partita e si è assicurata il titolo. I tifosi portoghesi sono impazziti per la vittoria e hanno festeggiato per le strade di Lisbona.
Con questo risultato, il Portogallo diventa campione d’Europa per la seconda volta, ripetendo l’impresa del 2016. La squadra guidata da Fernando Santos ha mostrato grande determinazione e grinta durante tutto il torneo, superando avversari difficili e affermandosi come una delle migliori nazionali d’Europa. L’Euro 2024 sarà ricordato nella storia come uno dei più emozionanti e competitivi di tutti i tempi. Le squadre partecipanti hanno mostrato un calcio di alto livello e hanno offerto grandi momenti per i tifosi. Ora, tutti gli occhi sono puntati sulla prossima edizione del torneo, che promette di essere ancora più emozionante.