Jo Ramirez offre saggi consigli a Sergio Perez in mezzo all’incertezza della carriera in Red Bull
Sergio Perez, attualmente alle prese con una delle fasi più difficili della sua carriera in Red Bull, si trova a un bivio. Nonostante abbia ottenuto un nuovo contratto oltre il 2024, la forma di Perez non è migliorata; anzi, sembra essere peggiorata. Jo Ramirez, un veterano della Formula 1 con 40 anni di esperienza e una storia ricca di collaborazioni con leggende come Alain Prost e Ayrton Senna alla McLaren, ha espresso la sua opinione sulla situazione di Perez.
Parlando con Mundo Deportivo, Ramirez ha riassunto il dilemma che affronta Perez, sottolineando le sfide psicologiche e strategiche che il pilota messicano deve affrontare. “Per Checo è molto difficile. Non è un cattivo pilota, ma gli dico che dovrebbe dire che la macchina è perfetta perché si lamenta sempre della macchina, della temperatura, delle gomme…” ha osservato Ramirez.
Ramirez, che ha visto alti e bassi di molti grandi piloti, crede che l’insoddisfazione costante di Perez possa essere controproducente. Invece di concentrarsi sugli aspetti negativi, Ramirez consiglia a Perez di riconoscere il talento unico del suo compagno di squadra, Max Verstappen. “Checo si lamenta sempre di qualcosa invece di dire: ‘Guarda, Verstappen è un fenomeno, e non riesco ad avvicinarmi a lui.’ Non dovrebbe avere paura di ammetterlo, perché penso che ci siano molto pochi piloti al livello di Verstappen – o forse nessuno.”
Il consiglio di Ramirez a Perez è di cambiare mentalità e accettare il suo ruolo attuale, sforzandosi di essere il migliore possibile all’interno di quei parametri. “Checo può cambiare il suo stile di guida, ma non potrà mai eguagliare Max. Tuttavia, dovrebbe dire: ‘Va bene, sono qui a dare il meglio di me, e sono secondo nel campionato,’” ha suggerito Ramirez.
Nonostante attualmente si trovi settimo nella classifica piloti con 131 punti dopo 14 gare, Perez gioca ancora un ruolo cruciale nella strategia della Red Bull, contribuendo al loro vantaggio nella classifica Costruttori. Tuttavia, la prospettiva di Ramirez è che il continuo focus di Perez su ciò che non può controllare—il suo confronto con Verstappen—potrebbe ostacolare la sua capacità di fornire prestazioni costanti.
Riflettendo sui cambiamenti più ampi in F1, Ramirez ha lamentato la perdita del “romanticismo” e dell’umanità dello sport. Ha sottolineato che i piloti di oggi sono molto più protetti dal pubblico e dai media rispetto alle ere precedenti, rendendo difficile ottenere approfondimenti genuini da loro. “I piloti non si mostrano più come sono realmente davanti ai media. Per avere un’intervista con un pilota, devi programmarla settimane prima. Non puoi semplicemente fare un’intervista in questo momento. Molto è andato perso,” ha osservato Ramirez.
Mentre Perez naviga in questo momento critico della sua carriera, la saggezza di un veterano esperto di F1 come Ramirez potrebbe fornire preziosi consigli. Se Perez sarà in grado di adattare la sua mentalità e rifocalizzare i suoi sforzi potrebbe determinare se riuscirà a garantirsi un posto all’interno della Red Bull e continuare a competere ai massimi livelli.
Foto da Sergio Perez Instagram